• Home
  • Primo Piano
  • Consiglio Nazionale: parole chiare su manovra e temi caldi della professione

Consiglio Nazionale: parole chiare su manovra e temi caldi della professione

logo fnomceoAll’unanimità, al termine dei lavori della seconda giornata di lavori, il Consiglio Nazionale straordinario della Federazione, ha approvato la presa di posizione dei medici rispetto alla manovra finanziaria del Governo. Una posizione che sarà esplicitata in un documento nelle prossime ore, ma i cui contenuti, sui quali è stato espresso il voto unanime, sono stati illustrati dal Presidente Amedeo Bianco, il quale, già nella relazione di apertura dei lavori, il giorno precedente (come si può leggere nella relazione integrale), aveva espresso grande preoccupazione sugli effetti della manovra sul Servizio sanitario nazionale, sul lavoro dei medici, sui cittadini.

La presa di posizione della FNOMCeO si basa su alcune considerazioni incontestabili: non interessa soltanto i tagli alle retribuzioni, il blocco degli automatismi già finanziati e i rinnovi dei contratti, non interessa soltanto il blocco del turn over, che determinerà la contrazione delle risorse umane nel SSN, ma riguarda essenzialmente e soprattutto la ‘tenuta’ del sistema. In altre parole si valuta che il taglio dei trasferimenti finanziari a Regioni e Comuni per circa 16 miliardi inciderà sui servizi sociali e sanitari. Bianco ha spiegato che gli italiani si dovranno mettere le mani in tasca per ottenere dei servizi che fino a oggi erano garantiti, ma non tutte le tasche sono uguali e aumentano le tasche vuote.

E così, il senso del Consiglio Nazionale straordinario è riassumibile proprio in queste considerazioni: “Abbiamo fatto bene a convocarlo, abbiamo fatto bene a confrontarci anche su questi temi”, ha detto Bianco nella fase finale dei lavori, dedicata all’approvazione di tre documenti (oltre a quello sulla manovra), varati all’unanimità o a larga maggioranza, con poche astensioni e un solo voto contrario su uno solo dei tre documenti.

Il documento che ha comportato la discussione più ampia è quello relativo alla proposta di mozione sui ruoli e le funzioni del medico nell’ambito delle équipe multi-professionali, scaturita dalla discussione del Consiglio Nazionale tenutosi a Ravenna il 15 maggio e successivamente approvata dal CC del 28 maggio. Un testo ampiamente sviscerato in tutte le sue parti. Al voto si è arrivati a seguito di una premessa, proposta da Bianco, che lascia in qualche modo aperta la possibilità di una sorta di revisione dinamica della tematica trattata, dopo verifiche effettuate sul campo della sperimentazione e sulla correlazione tra esperienze sperimentali e deontologia medica.
Il secondo documento riguarda la delega al Governo per la riforma degli Ordini delle professioni sanitarie di Medico Chirurgo, Odontoiatra, Medico Veterinario, Farmacista (DL 1142). Un documento molto articolato che abbraccia tutti gli aspetti di questo delicato tema della riforma delle professioni, che è stato periodicamente al centro del dibattito politico e ordini stico, senza mai vedere la meta dell’approvazione da parte del Parlamento, legislatura dopo legislatura. La delega al Governo comporta l’emanazione di uno o più decreti legislativi ed è proprio in questa fase che il ruolo della Fnomceo e delle altre Federazioni deve esplicitarsi nell’interlocuzione con il Governo e con la politica. Il documento approvato indica proprio i principi e i criteri direttivi generali sui quali la Federazione instaurerà il confronto con le Istituzioni.

Il terzo documento attiene alla riforma delle professioni sanitarie, a partire dalla definizione stessa di ‘professione intellettuale’. Un testo che affronta poi le tariffe, le società professionali e le associazioni mono o pluri-professionali, la formazione professionale e la certificazione dei professionisti, la pubblicità dei professionisti e dei servizi, la tutela della responsabilità professionale.

Alle votazioni sui documenti si è arrivati dopo una mattinata di dibattito, nel quale gli intervenuti hanno toccato sia gli argomenti relativi alla professione, sia la ‘questione Enpam’ che aveva tenuto banco il giorno precedente (vedere altra parte del portale).

La nuova Provincia Barletta-Andria-Trani ha il suo nuovo OMCeO, rappresentato da Luigi Del Vecchio, che si è presentato al Consiglio. Sono intervenuti poi Raffaele Festa (Arezzo), Americo Sbriccoli (Macerata), Luigi Arru (Nuoro), Stefano Falcinelli (Ravenna), Pierantonio Muzzetto (Vicepresidente Parma), Gennaro Barone (Campobasso), Claudio Pandullo (Trieste), Giovanni Maria Righetti (Latina), Salvatore De Franco (Reggio Emilia), Raffaello Mancini (Brescia), Pippo Renzo (Presidente CAO), Antonio Panti (Firenze), Luigi Conte (Udine), Eugenio Corcioni (Cosenza), Agostino Sussarellu (Sassari), Bruno Ravera (Salerno), Giancarlo Pizza (Bologna).

Diversi Presidenti erano intervenuti anche il giorno precedente nel dibattito sulle elezioni dell’Enpam, dopo l’intervento del Presidente dell’Ente previdenziale Eolo Parodi e la relazione di Amedeo Bianco: Giovanni Maria Righetti (Latina), Mario Falconi (Roma), Bruno Di Lascio (Ferrara), Antonio Panti (Firenze), Raimondo Ibba (Cagliari), Giancarlo Pizza (Bologna), Aristide Paci (Terni), Umberto Quiriconi (Lucca), Bruno Ravera (Salerno).

E’ facile prevedere l’avvio di un periodo molto impegnativo per la Federazione proprio perché le materie trattate nel CN straordinario del 12 e 13 giugno a Roma sono oggetto di confronto con le Istituzioni e con la politica, mentre la Federazione, impegnata a celebrare il Centenario della istituzione degli Ordini dei medici con iniziative già in atto in diverse città, terrà a luglio un evento a Roma.

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.