LEONARDO ANCONA: una vita per la ricerca
Leonardo Ancona è stato figura illustre della psichiatria e della psicoanalisi a livello internazionale. Il suo instancabile spirito di ricerca lo ha precocemente spinto ad indagare sulle principali contraddizioni metodologiche delle discipline psichiatriche, psicologiche e psicopatologiche, di cui individuava lucidamente, in sede accademica, i limiti naturalistici, che pregiudicavano la conoscenza dell’autentica persona umana e dei suoi stati di sofferenza interiore.
Da questa esigenza di un rinnovamento epistemologico, in senso umanistico, della psichiatria, della psicologia e della psicopatologia, nasceva il suo impegno scientifico inteso a trovare una via per la loro integrazione con la psicoanalisi freudiana, di cui divenne uno dei principali rappresentanti, pur conservando la propria fede nei valori della sua originaria formazione cattolica. Testimonianza esemplare del suo percorso scientifico resta tuttora il suo saggio “Introduzione alla psichiatria” (Mondadori, 1984), testo fondamentale e insostituibile per la comprensione dei problemi teoretici, clinici e didattici della nostra psichiatria accademica e della sua perdurante inadeguatezza, sul piano psicopatologico e psicoterapeutico, di fronte ai problemi dell’assistenza psichiatrica.
Grazie alla sua penetrante ed attenta riflessione critica che, unita alle sue naturali doti di cordiale e generosa apertura spirituale, gli ha sempre consentito di andare oltre ogni dogmatismo o rigido schematismo di scuola, il Prof. Leonardo Ancona deve essere menzionato per il ruolo altamente significativo che ha svolto nella ricerca metodologica e nell’insegnamento della psicoterapia e della psicopatologia non solo in ambito universitario, ma anche nelle istituzioni private, cui è stato prodigo, anche nella nostra città, del suo originale ed illuminante contributo scientifico e didattico.
I colleghi genovesi lo ricordano con affetto, tra l’altro, per la sua magistrale presentazione, avvenuta due anni fa, presso il Centro CESAD per l’Analisi Dialettica – di cui era presidente onorario -, della sua ultima opera “Il debito della Chiesa alla psicoanalisi” (Franco Angeli, 2006), epilogo pregnante di un’appassionata ricerca che ha sempre aspirato a conciliare la scienza con i valori della trascendenza.
G.Giacomo Giacomini
Direttore dell’Istituto per le Scienze Psicologiche e
La Psicoterapia Sistematica di Genova (CESAD)
Autore: Redazione FNOMCeO