PER UN TEMPO DI LAVORO RAGIONEVOLE AL FINE DI GARANTIRE LA SICUREZZA DEI PAZIENTI
DICHIARAZIONI COMUNI SULLA PROPOSTA DI DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROIPEO E DEL CONSIGLIO RECANTE MODIFICHE DELLA DIRETTIVA 2003/88 RIGUARDANTE ALCUNI ASPETTI SULLA ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO DI LAVORO (DELEGAZIONI DEGLI ORDINI E COLLEGI DEI MEDICI DI FRANCIA, GRECIA, ITALIA, SPAGNA, PORTOGALLO E BELGIO)
Gli Ordini e Collegi dei Medici di Francia, Grecia, Italia, Spagna, Portogallo e Belgio si oppongono alla proposta di revisione della Direttiva EWTD 2003/88 così come proposta dal Consiglio “Occupazione, Politica Sociale, Salute e Consumatori” (EPSCO) e invita il Parlamento Europeo ad emendarlo in modo tale da non rimettere in discussione i progressi sociali già acquisiti.
Considerato che l’obiettivo della Direttiva è quella di proteggere la salute e la sicurezza dei pazienti e dei lavoratori, così come anche quello di proteggere l’esercizio della professione, la salute e l?interesse verso la professione al fine di realizzare la più elevata qualità delle cure in Europa
Gli Ordini e Collegi dei Medici di Francia, Grecia, Italia, Spagna, Portogallo e Belgio chiedono:
1.Di mantenere la legislazione attuale così come definita dalla Direttiva 2003/88/CE.
2.Di abbandonare l’intenzione di introdurre la differenza tra tempo di guardia attiva e inattiva.
3.Che il periodo di riferimento non debba superare i sei mesi.
4.Che il tempo di lavoro addizionale (opt-out) debba essere abrogato.
5.Un riposo compensativo debba essere usufruito immediatamente dopo il periodo di lavoro nell’interesse stesso della sicurezza dei pazienti.
Venezia, 2 Ottobre 2008
Autore: Redazione FNOMCeO