In molte condizioni patologiche il dolore cessa di essere un sintomo e diventa esso stesso il problema del paziente che va affrontato e combattuto, in Ospedale come sul Territorio, con professionisti competenti. Pertanto l’Ordine di Matera organizza per il giorno 7 dicembre 2013, presso l’Auditorium G. Moscati dell’Ospedale Madonna delle Grazie, un Convegno dal titolo “La terapia del dolore e le cure palliative: quale futuro”, con l’obiettivo di implementare nei professionisti la conoscenza dei principi della Legge n. 38/2010, di fornire elementi conoscitivi sulle prevalenti sindromi dolorose e sull’uso corretto di farmaci e di creare i presupposti per la creazione di un percorso di continuità di cura algologica tra Ospedale e Territorio.
Tra i relatori, il dr. Raffaele Tataranno, Presidente OMCeO di Matera; il dr. Fulvio Borromei, Presidente OMCeO Ancona e Coordinatore Gruppo FNOMCeO “Cure Palliative e Terapia del Dolore”; il dr. Agostino Sussarellu, Presidente OMCeO Sassari e responsabile del Centro di Terapia del Dolore presso l’Ospedale di Sassari; il prof. Guido Fanelli, presidente della Commissione Nazionale Cure Palliative e Terapia del Dolore; il dr. Marco Spizzichino, direttore dell’Ufficio XI Cure Palliative e Terapie del Dolore del Ministero della Salute, il dr. Pierangelo Lora Aprile, Responsabile dell’Area Cure Palliative e Terapia del Dolore della SIMG; il dr. Luca Manfredini, del Dipartimento di Ematologia ed Oncologia Pediatrica dell’Istituto Gaslini Genova.
"La legge 38/2010 ha aperto la strada ad una rivoluzione culturale – afferma il Presidente OMCeO di Matera, Raffaele Tataranno -, sancendo due principi fondamentali: che la qualità della vita è altrettanto importante della sua durata e che tutti i cittadini hanno diritto ad un equo accesso alle cure e al trattamento del dolore. Purtroppo, a tre anni dall’emanazione, la legge è ancora lontana dall’essere attuata in tutti i suoi principi e in modo uniforme sul territorio nazionale. Allora il Convegno può rappresentare un momento di confronto di carattere clinico, ma anche etico, culturale ed organizzativo, per implementare lo stato di attuazione di questa legge".
"L’appello che l’Ordine di Matera intende lanciare – prosegue Tataranno – è quello che la legge 38/2010 non sia solo una legge manifesto, ma che comporti un effettivo miglioramento nell’assistenza dei pazienti, in Ospedale come sul Territorio. In tal senso vi è l’impegno dell’Ordine a far seguire al Convegno alcuni Corsi teorico-pratici, in cui poter acquisire nozioni sui vari tipi di dolore ed elementi utili per una corretta prescrizione farmacologica".
Autore: Redazione FNOMCeO
