Si è svolto a Firenze, nei giorni 19 e 20 settembre, presso il Dipartimento di Scienze della Salute Sezione di Scienze Medico-Forensi, il Convegno Nazionale del Progetto di Odontologia Forense, diretto dalla Prof.ssa Vilma Pinchi.
Per la Commissione Albo Odontoiatri nazionale della FNOMCeO è intervenuto il Dott. Antonio Natale, di cui riportiamo il discorso integrale.
“Buongiorno a tutti, sono estremamente onorato di poter partecipare a questo evento dall’altissimo valore culturale. Grazie dell’invito alla Prof.ssa Vilma Pinchi, grazie all’università di Firenze e quindi al Prof. Norelli e grazie al presidente del Pro. O.F Marco Scarpelli . Salve al vice-presidente della SIMLA, Prof. Franco Marozzi e a tutte le autorità presenti. Vi porto i saluti del presidente della CAO Nazionale Andrea Senna, purtroppo assente per un impegno precedentemente assunto, e l’abbraccio di tutta la commissione nazionale degli iscritti all’Albo Odontoiatri. Con molto piacere ho scoperto che tanti miei colleghi, presidenti Cao, fanno parte del Pro. O F o comunque hanno frequentato il master qui a Firenze.
Di pochi giorni fa è la presentazione del Disegno di Legge “Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”: da una parte esso delega al Governo alcuni interventi legislativi volti a potenziare il Servizio sanitario nazionale e, dall’altra, agisce sulla responsabilità professionale, prevedendo la punibilità dei professionisti sanitari solo nei casi di colpa grave ove ricorrano determinate condizioni. Ricordiamo il lavoro preparatorio della commissione “Adelchi D’Ippolito” che era stato a Siena il 21 ottobre 2023 e poi all’assemblea congiunta Medici Chirurghi -Odontoiatri del 12 dicembre 2024 a Roma a condividere tali temi.
Si conferma la possibilità dell’istituzione di un corso di specializzazione di Odontologia Forense. Sicuramente l’esperienza del Pro. O.F sarà utile proprio nell’ottica della creazione di tale scuola. Speriamo che il DDL abbia un percorso rapido e condiviso; la Cao Nazionale auspica che venga istituita tale scuola di specializzazione. Ricordiamo che il riferimento è al CAPO 1 ART. 5 (Principi e criteri direttivi per il potenziamento della formazione specialistica), comma 1 e lettera b2): “valorizzare le specializzazioni sanitarie aumentandone l’attrattività, mediante l’istituzione di scuole di specializzazione anche con riferimento alla professione sanitaria di odontoiatra, per corrispondere all’esigenza di disporre di professionisti specializzati con specifiche competenze a supporto dell’attività forense.”
Fra i nostri compiti quello di vigilare sulla migliore formazione possibile degli iscritti all’Albo in maniera tale che i cittadini, tutti i fruitori potenziali delle nostre prestazioni, siano tutelati nella salvaguardia del bene SALUTE. Così quando partecipiamo alle Commissioni della Laurea Abilitante; abbiamo la grande responsabilità di certificare le competenze dei nuovi professionisti che entreranno nel mondo del lavoro. Altrettanto sentiamo il dovere di intervenire per sottolineare che la formazione universitaria dell’Odontoiatra dovrà essere integrata dalla medicina estetica, per quanto previsto dalla Legge 56 /2023.
Ancora la nostra attenzione è al DDL Concorrenza (art. 9) dove sosteniamo la necessità che in una STP sanitaria i soci professionisti devono prevalere numericamente e al contempo detenere la maggioranza del capitale e quindi disporre della maggioranza dei due terzi nelle deliberazioni (cumulo dei requisiti della maggioranza per quote e per teste).
Così sottolineiamo l’importanza della continuità assistenziale, la salvaguardia del valore del rapporto medico-paziente e il diritto dei Medici all’equo compenso.
Auguro a tutti buon lavoro e faccio i complimenti per la scelta dell’argomento così affascinante del congresso “La valutazione del danno iatrogeno tra l’eleganza del metodo scientifico e l’estetica del giudizio.”
Autore: Redazione