E’ di estremo rilievo l’iniziativa realizzata dall’Ordine di Firenze, che l’Ufficio Stampa sottopone all’attenzione dei lettori del Portale.
L’Ordine dei medici di Firenze, su spinta di molti colleghi medici e odontoiatri impegnati nella solidarietà, ha aperto un “forum” sulla cooperazione sanitaria internazionale (CSI), dove condividere esperienze, spunti di riflessione e iniziative. Sono, così, emerse esigenze condivise dai colleghi, che l’Ordine, in collaborazione con l’IPAVSI, il Collegio degli infermieri, ha concretizzato nella realizzazione di due importanti progetti.
Meno del 20% della popolazione mondiale: è questa la percentuale delle persone a cui è garantito, dallo Stato in cui vivono, “il diritto di accesso ai servizi sanitari senza discriminazioni di sorta”, sancito già nel 1966 dal Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali, ratificato da 147 paesi sotto l’egida delle Nazioni Unite. E ben 43 Stati, pari a oltre 800 milioni di abitanti, non riescono a garantire a gran parte della popolazione un parto sicuro, l’assistenza sanitaria a un neonato, la terapia antiretrovirale a un paziente infetto da HIV.
La FNOMCEO è da sempre in prima linea per garantire il diritto alla salute, specie in condizioni di povertà e disagio, come Federazione, ma anche con le iniziative dei singoli Ordini, che coordinano e amplificano l’impegno dei singoli medici.
Ecco, di seguito, i particolari dell’iniziativa che ha preso il via a Firenze.
Chi volesse saperne di più può visitare il sito internet dell’Ordine www.ordine-medici-firenze.it o chiamare l’Ufficio Stampa (Tel.:0636203238 – 0636203299).
Autore: Redazione FNOMCeO