• Home
  • News
  • Corso di laurea in medicina: non preclusa la possibilità di prevedere durata superiore ai 5 anni

Corso di laurea in medicina: non preclusa la possibilità di prevedere durata superiore ai 5 anni

Il Ministero della Salute precisa che il recepimento della Direttiva2013/55/UE  modifica, in termini di durata, i requisiti minimi di formazione del titolo di medico, il che non implica in alcun modo che a partire dal 2016 il corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia dovrà avere inItalia tale durata. Infatti, le direttive comunitarie fissano, per leprofessioni settoriali tra cui è ricompresa quella di medico, i requisiti minimi di formazione non precludendo ad uno Stato membro la facoltà di prevederne di maggiori.

Bari, 21Settembre – In merito al comunicato del 19 settembre scorso riguardante quanto emerso durante le “Giornate di approfondimento sulla formazione del medico” promosse dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bari,per quanto concerne il recepimento da parte dell’Italia della Direttiva2013/55/UE e la durata del corso di laurea in medicina, la dottoressa Rossana Ugenti, Direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane delServizio Sanitario Nazionale presso il Ministero della Salute, precisa quanto segue:

Non è il Ministero della salute a recepire la Direttiva europea ma lo Stato italiano. Lo strumento giuridico è appunto un decreto legislativo. Pertanto, nel 2016 sarà recepita nell’ordinamento nazionale la Direttiva 2013/55/UE recante modifica delladirettiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali ed alla libera circolazione dei professionisti  all’interno dell’Unione Europea. Per quanto riguarda il titolo di medico essa prevede che la formazione medica di base comprenda almeno cinque anni di studio complessivi, che possono essere espressi in aggiunta anche in crediti ECTS equivalenti, consistenti in almeno 5500 ore di insegnamento teorico e pratico svolte presso o sotto la supervisione di un’università.

Il fatto quindi di avere detto che la Direttiva in parola modifica, in termini di durata, i requisiti minimi di formazione del titolo di medico non implica in alcun modo che a partire dal 2016 il corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia dovrà avere in Italia tale durata. Infatti, le direttive comunitarie fissano, per le professioni settoriali, tra cui è ricompresa quella di medico, i requisiti minimi di formazione non precludendo ad uno Stato membro la facoltà di prevederne di maggiori.”

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.