La Suprema Corte ha affermato che il tecnico radiologo riveste una posizione di garanzia solo in relazione alla corretta effettuazione dell’esame diagnostico (Tac) e non già in relazione alla valutazione delle risultanze, di esclusiva competenza del medico radiologo.
Una posizione di garanzia opera, in quanto l’agente assuma in concreto la gestione dei rischi connessi all’attività assunta e può dirsi sussistente a condizione che: a) un bene giuridico necessiti di protezione; b) una fonte giuridica, anche negoziale, abbia la finalità di tutelarlo; c) tale obbligo gravi su una o più persone specificamente individuate; d) tali persone siano dotate dei poteri atti a impedire la lesione del bene garantito. In altri termini la posizione di garanzia è caratterizzata dalla relazione intercorrente tra uno o più titolari di beni giuridici, non in grado di tutelarli e categorie predeterminate di soggetti cui una fonte giuridica assegni poteri per l’impedimento degli eventi offensivi di tali beni.