Corte Europea respinge ricorso dei sanitari non vaccinati

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha pronunciato una sentenza, lo scorso 29 agosto, sul ricorso presentato da un gruppo di operatori sanitari, che nel 2021 si erano rifiutati di sottoporsi al vaccino anti-COVID-19. La Corte ha stabilito che non vi è stata alcuna violazione dei diritti, definendo come “manifestamente infondata” l’accusa di discriminazione avanzata dai ricorrenti, un gruppo composto da 26 sanitari, tra cui 19 sammarinesi, 6 italiani e un moldavo, tutti in servizio presso l’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino.

Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurgi e Odontoiatri, ha commentato la sentenza sottolineando la sua rilevanza per il settore sanitario ed ha evidenziato come la Corte Europea abbia confermato la legittimità delle politiche di tutela della salute pubblica, giudicandole necessarie e appropriate.

Autore: Redazione

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