È finalmente realtà la convenzione quadro tra l’Adepp, l’associazione degli enti previdenziali privati, e l’Inps, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, che disciplina le modalità per liquidare le pensioni in cumulo: ad annunciarlo, alcuni giorni fa in una Conferenza Stampa congiunta, il presidente dell’Inps Tito Boeri e il presidente dell’Adepp, oltre che dell’Enpam, Alberto Oliveti.
Tra poco più di una settimana l’Inps metterà a disposizione delle casse previdenziali dei professionisti la procedura informatica per evadere le
domande presentate dai professionisti.
“Ci felicitiamo con Alberto Oliveti – ha affermato il presidente della Fnomceo Filippo Anelli – per essere riuscito a concludere con successo
questa delicata trattativa, che permetterà ai professionisti che abbiano, in periodi diversi della loro vita, versato i contributi all’Inps e, nel nostro
caso, all’Enpam, di non perdere nessun segmento contributivo. È una possibilità in più per molti, ma soprattutto, come ha affermato lo stesso
Oliveti, è una questione di giustizia e di civiltà perché ogni segmento contributivo si potrà finalmente far valere ai fini pensionistici”.
“Il cumulo è totalmente gratuito a differenza della ricongiunzione – ha commentato Alberto Oliveti, intervistato da RadioRai1 – chi vorrà
richiederlo potrà farlo presentando la domanda all’Ente presso il quale è iscritto. In caso di iscrizione a più Casse o Enti, il richiedente potrà scegliere a chi presentare domanda. Sarà poi l’Inps a fornire la procedura automatizzata che prevede, tra l’altro, l’accertamento del diritto e la
misura della pensione. Alla Cassa spetterà quindi il compito di calcolare la quota di sua competenza spettante al proprio iscritto e all’Inps erogarla in
un unico assegno”.
Me in cosa consiste la convenzione? Quali professionisti possono richiederla? In quali casi conviene? Trovate tutte le risposte sul sito
dell’Enpam, a questo LINK
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO