L‘Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Trieste nel periodo fine marzo-prima metà di aprile organizza ben tre eventi di aggiornamento professionale.
Si inizia il 31 marzo (orario 15-20) con un corso sul tema “Etica e deontologia della presa in carico integrata dei pazienti non autosufficienti: un approccio multiprofessione/multidisciplinare“ organizzato in collaborazione con l‘Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina, il Collegio IPASVI di Trieste e il Comune di Trieste e che avrà luogo presso la MIB School of Management ( L.rgo Caduti Nasirya 1).
"A Trieste le persone ultra65enni sono 65.000, quelle ultra75enni 34.000, gli ultra80enni 20.000 – dice Claudio Pandullo presidente dell’Ordine – a prevalenza delle condizioni di non-autonomia raggiunge livelli di quasi il 50% oltre 80 annie nei prossimi 30 anni il numero di questi "grandi anziani" raddoppierà ed è necessario quindi ripensare al sistema dell’assistenza domiciliare".
"Recentemente – aggiunge Pandullo – la nostra Regione si è dotata di un nuovo strumento legislativo e di fondi ad hoc per consentire con maggiore probabilità la permanenza a domicilio sia alle persone anziane non autonome, sia agli adulti con disabilità. Per questo è stato costituito il fondo per l’autonomia possibile (FAP), mediante apposita legge, che prevede l’erogazione di benefici economici a sostegno della vita a casa propria. Scopo del corso è quello di far conoscere le modalità di accesso al fondo e alle risorse di cui sopra, le possibilità a questi legate, favorendo la comunicazione tra i diversi attori del sistema".
Il secondo appuntamento è per l‘8 aprile (orario 15-18,30 presso la sede dell’Ordine Piazza Goldoni, n. 10) con un corso sul tema “Il medico e la protezione dei dati del paziente. La riservatezza in ambito sanitario“. Il corso ha come obiettivo quello di offrire ai medici l’occasione di una formazione non solamente teorica, ma soprattutto pratica in relazione alle problematiche della gestione dei dati dei pazienti nell’esercizio professionale quotidiano.
Il contesto legale ha assicurato per molti anni la tutela della riservatezza dei dati sanitari, ma ora, il trattamento informatizzato dei dati personali, che permette di ottenere informazioni molto importanti e complesse da una moltitudine di dati di per sé insignificanti, ed anche il cambiamento dei sistemi di cura, dal rapporto diretto tra medico e paziente al contatto tra paziente ed istituzioni sanitarie (ospedale, distretto sanitario, mutua, ecc.), ha reso necessario ridefinire tutta la materia, adottando prescrizioni che offrano adeguate garanzie in ogni fase del trattamento dei dati, e non limitandosi più solo alla regola di obbligare i medici ad astenersi dal rivelare tali informazioni senza il consenso del paziente. La forma di tutela è passata dalla disclosural privacy alla informational privacy.
L’ultimo evento in programma è quello del 13 aprile (orario 15-20, sempre presso la sede dell’Ordine) dove si parlerà di “Professione Medica tra responsabilità, etica e comunicazione: la gestione del paziente a rischio cardiovascolare in contesti specifici“ .
Il dolore toracico è un sintomo comune e molto spesso causato da condizioni benigne. Rappresenta la causa più frequente di accesso al Pronto Soccorso (circa il 5% di tutte le visite) l’1% delle visite medico di famiglia, ed il 40% dei ricoveri ospedalieri di emergenza e rimane una sfida diagnostico-terapeutica poiché in caso di diagnosi mancata e dimissione impropria la mortalità a breve termine è elevata (dal 2 al 4%). Nelle situazioni nelle quali la condizione è pericolosa per la vita, il trattamento, come è noto, ha maggiori probabilità di successo se iniziato immediatamente dopo l’insorgenza dei sintomi.
“Le Società Scientifiche hanno condiviso i criteri di priorità per la gestione del paziente con dolore toracico – sottolinea il presidente Pandullo – ma risulta ancora da implementare l’adesione alle stesse e soprattutto le modalità di raccolta e trasmissione dei dati clinico/anamnestici fra i professionisti per individuare per ogni caso il percorso clinico più adeguato“.
Per le iscrizioni ai corsi rivolgersi alla Segreteria OMCeO TRIESTE (lunedì/martedì/giovedì orario: 10-14 mercoledì orario: 10-17 venerdì orario: 10-13) tel. 040 636856/040636624 Fax 040368998 e-mail omceots@iol.it
Autore: Redazione FNOMCeO
