È dedicata alle polizze obbligatorie per i professionisti un’ampia inchiesta a firma di Patrizia Maciocchi, pubblicata a pagina 19 de Il Sole 24 Ore di oggi, nella sezione Norme e Tributi.
“I più preoccupati sono i medici” avverte l’articolo. E, in loro rappresentanza, interviene il segretario della FNOMCeO, Luigi Conte, che aggiorna i lettori sulle prossime novità.
“Il costo delle polizze è altissimo – esordisce Conte – un giovane specializzato in ginecologia arriva a pagare diecimila euro l’anno, mentre per un primario si sale a diciottomila. Cifre che decurtano stipendi bloccati da tre anni e probabilmente fermi per i prossimi due”.
“Oltre a individuare i broker più competitivi stiamo pensando alla creazione di un fondo – annuncia Conte – da realizzare con il contributo del professionista e dell’assicurazione, a cui il medico può attingere per una misura che non può superare il quattro per del premio. Il timore di un contenzioso sempre più alto (+24%) rende concreto il rischio di passare dalla medicina difensiva alla medicina astensionista. In questo contesto – conclude il Segretario della FNOMCeO – si inseriscono le speculazioni: sulla metro e sui bus fioriscono offerte di avvocati che si propongono a chi ritiene di aver subito un danno”.
Non sarà questo l’unico intervento del Segretario della FNOMCeO in programma questa settimana: Conte è stato anche intervistato a tutto tondo sul futuro del Servizio Sanitario nazionale e della Professione medica dal direttore del nuovo magazine digitale “Salute più”, Fabrizio Sciarretta.
E sempre Conte ha descritto gli obiettivi del Progetto Smart, che “fotograferà” l’uso delle nuove tecnologie da parte dei medici di famiglia in Europa. Le sue dichiarazioni sono state rilanciate da Ansa, Adnkronos, Quotidiano Sanità, Doctornews33: trovate gli articoli in allegato.
Guglielmo Pepe, nel suo ultimo Editoriale sull’inserto Salute di Repubblica, dà invece notizia di un’altra ricerca europea, quella sull’uso in Europa delle Medicine non convenzionali, condotta dalla Conferenza internazionale degli Ordini dei Medici sotto la supervisione di Nicola D’Autilia, primo vicepresidente della Ceom e responsabile del Settore Esteri della FNOMCeO.
L’iniziativa viene definita da Pepe “meritoria” e “protettiva per milioni di cittadini”. Potete leggere l’articolo, in versione integrale, nel file allegato.
Sullo stesso argomento scriverà anche L’Espresso. La ricerca sarà poi al centro di una prossima puntata di Ippocrate, il seguitissimo programma sulla medicina di Rainews condotto da Gerardo D’Amico.
Luca De Vito, di Repubblica Milano, ha invece chiesto alla FNOMCeO un nuovo parere sulla Sindrome di Hikikomori, la dipendenza da web, intervistando il vicepresidente, Maurizio Benato.
Molte testate tornano infine sulla questione della pubblicità dell’acqua minerale affissa negli studi dei medici di famiglia: Il Sole 24 Ore Sanità, l’Ansa (in allegato) e Doctornews33, che riportano le dichiarazioni del presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco.
Da ultimo, interviene oggi Paolo Russo de La Stampa, che, nell’ambito di servizio sulla vicenda, al presidente rivolge un’intervista. "La promozione non può diventare un’indicazione terapeutica" è la risposta di Bianco, che conferma l’impegno preso dalla Fimmg a rivedere i termini dell’iniziativa.
Autore: Redazione FNOMCeO