Il giorno dopo l’approvazione in Aula alla Camera del ‘DDL Lorenzin’ contenente anche la riforma degli Ordini delle Professioni sanitarie, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri vuole
rilasciare il seguente commento.
"La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri(FNOMCeO) è stata attenta e collaborativa in tutti questi anni al lungo e travagliato percorso della legge di riforma degli Ordini.
La Camera dei Deputati ha tentato di apportare dei correttivi ad un testo completamente stravolto in Commissione Affari Sociali della Camera rispetto a quanto era stato licenziato in Senato, e sufficientemente condiviso.
Tali correttivi non mutano tuttavia la ratio né la sostanza del provvedimento, molto lontane da una vera riforma degli Ordini – attesa e auspicata da medici e cittadini.
Dopo settanta anni dalla loro legge istitutiva gli Ordini hanno profondamente mutato ruolo e funzioni, nella professione e nella società.
La FNOMCeO ribadisce che la ridefinizione del significato e della mission degli Ordini nell’attuale contesto sanitario e sociale non trova posto nel testo licenziato dalla Camera, attento a ridefinire meccanismi gestionali e
amministrativi, propri di un regolamento attuativo piuttosto che di una vera legge di riforma.
Siamo d’accordo con chi ritiene che la Professione dei medici e di tutti gli operatori sanitari rappresenti un valore unico e insostituibile per il nostro Paese, un valore da tutelare e non da mortificare.
Attendiamo altresì fiduciosi che la Politica, attenta ai veri problemi della società e dei cittadini, sappia e voglia rimediare".
Autore: Redazione FNOMCeO