La FNOMCeO non può e non vuole assistere passivamente allo smembramento, incoerente dal punto di vista giuridico e vessatorio nei confronti della professione medica e odontoiatrica, del disegno di legge AC n. 3868 in discussione presso la XII Commissione della Camera dei Deputati.
Sono in corso le votazioni degli emendamenti, spesso contradditori, che sembrano avere un unico scopo: stravolgere il testo licenziato dal Senato per indebolire l’Ordine professionale come istituzione, indebolendo di conseguenza tutte le professioni sanitarie. La Federazione invita il Parlamento, in una fase storica e delicata della vita politica, ad una pausa di ripensamento, prima di assumere decisioni che possono pregiudicare in modo significativo la tutela della salute dei cittadini, approvando disposizioni normative che possono minare la qualità dell’attività professionale.
La Federazione invita il Parlamento a un ripensamento anche sul ddl Concorrenza, per la parte riguardante il così detto riordino dell’esercizio professionale in odontoiatria.
Vanno definite strategie condivise di riordino di un’area cui è affidato il delicato compito costituzionale di garantire la salute dei cittadini attraverso la certezza delle competenze dei professionisti.
Il Paese ha bisogno di leggi che possono rafforzare la relazione tra le persone e le professioni sanitarie, tra le persone e il SSN, tra le persone e lo Stato per la credibilità del Parlamento e di uno Stato fondato sul Diritto.
Autore: Redazione FNOMCeO