Pubblichiamo la lettera che il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco, ha scritto ai senatori Rosa Angela Mauro e Lorenzo Bodega, componenti della I Commissione Permanente Affari Costituzionali, al sen. Sandro Mazzatorta, componente della II Commissione Permanente Giustizia e al sen. Gianpaolo Vallardi, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno criminalità organizzata, in risposta alle loro precisazioni (v.all.to) in merito all’istanza avanzata dallo stesso Bianco al fine di non procedere all’abrogazione del comma 5 dell’art. 35 del T.U. sull’immigrazione (DLgs. 268/98).
Come i nostri lettori ricorderanno, il presidente Bianco aveva inviato, in data 23 ottobre, tale istanza ai presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato – e ai loro Componenti – e ne aveva diramato il testo alla stampa attraverso un comunicato, che di seguito riportiamo.
Nella lettera odierna ai senatori, Bianco ha voluto reiterare l’istanza, sottolineando, tra l’altro, che l’abrogazione del comma 5 altererebbe il rapporto fiduciario tra pazienti e operatori sanitari, con possibili ripercussioni anche in tema di sicurezza e con il forte rischio di creare percorsi sanitari al di fuori dei sistemi di controllo e verifica della sanità pubblica.
“La prevista segnalazione e/o denuncia contestuale alla prestazione sanitaria – ha affermato ancora Bianco – indurrebbe, certamente, soggetti irregolari ad una clandestinità sanitaria pericolosa per l’ndividuo ma anche per l’ntera collettività”
Autore: Redazione FNOMCeO