COMUNICATO STAMPA dell’11 giugno
DICHIARO OGGI PER DOMANI: I MEDICI SI INCONTRANO A TERNI
"Gli orizzonti che offrono i nuovi saperi e le nuove tecnologie, in ambito sanitario, devono condurci ad affrontare, in maniera meno emotiva, le questioni che riguardano i confini della vita. Riteniamo nostro dovere impegnarci per un confronto più equilibrato, all’interno del quale rivendicare il ruolo di attori di un’alleanza terapeutica forte e sovrana".
Con queste parole, Amedeo Bianco illustra i forti intenti dai quali partirà il Convegno "Dichiarazioni anticipate di volontà", che si svolgerà domani – 12 giugno – a Terni, al PLANET MULTICINEMA (Via Bramante), dalle 8,30 alle 18,30. Per l’intera giornata, i medici si confronteranno, infatti, con giuristi, politici, scienziati, esperti di comunicazione, rappresentanti della società civile sul tema delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento.
"L’incontro si propone di riportare il giusto equilibrio al dibattito che si è acceso dal caso Englaro in poi – fa eco alle dichiarazioni di Bianco il presidente OMCeO di Terni, Aristide Paci – La nostra intenzione è fornire una valutazione più obiettiva possibile, fondata sulle evidenze scientifiche che abbiamo a disposizione".
E, in questo sforzo, la Federazione non vuole essere sola.
"La FNOMCeO non ritiene di poter o dover fare tutta da sola su queste materie – continua infatti Paci – e, da tempo, ha compiuto la scelta di attivare occasioni di confronto plurale e libero, che si arricchiscono, di volta in volta, dei contributi di soggetti che, per competenza, esperienza e collocazione all’interno della società, risultano idonei ad affrontare e suggerire le soluzioni praticabili".
Dopo una mattinata dedicata all’ascolto delle più autorevoli società scientifiche, delle associazioni dei cittadini e dei pazienti e all’intervento di giuristi, costituzionalisti (il Convegno sarà aperto dalla lectio magistralis di Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale) ed esperti di comunicazione, nel pomeriggio ci sarà un "Confronto di opinioni" che verterà interamente sul Disegno di Legge in materia di Dichiarazioni Anticipate di
Trattamento, ancora in discussione alla Camera. Ad esso parteciperanno Michele Saccomanno, Raffaele Calabrò, Antonio Palagiano, Livia Turco.
Sul Disegno di Legge, nella formulazione uscita dal Senato, i medici hanno più volte espresso le loro perplessità. In particolare, si oppongono al fatto che una legge entri in maniera intrusiva nella relazione di cura, che è l’unica che dovrebbe regnare sovrana anche in questi contesti estremi.
"Per la nostra deontologia, ogni alleanza terapeutica è un incontro unico e irripetibile di diritti e doveri, di libertà e responsabilità, di saperi e di domande, di valori etici e civili, di consenso e dissenso sulle scelte da compiere in ragione di scienza e coscienza", spiega Bianco. "Un’alleanza siffatta, se guidata da un diritto mite che disegni – sotto il profilo giuridico – i confini invalicabili delle scelte (no all’eutanasia, all’abbandono terapeutico, all’accanimento terapeutico) e, parimenti, se illuminata da un’etica forte del valore della vita e della salute, in capo agli attori dell’alleanza stessa (paziente – famiglia / medico – servizi di cura), è a nostro giudizio l’unico ambiente idoneo a dare risposte proporzionate, condivise ed accettabili alle domande più difficili che la medicina moderna sempre più spesso pone", conclude il presidente della FNOMCeO.
Il quale, da domani, si appresta a raccogliere e condividere le opinioni che su questa materia ha, tutta intera, la professione medica e odontoiatrica. Tali opinioni saranno riportate in un Documento che sarà vagliato sabato, sempre a Terni, da tutti i 105 presidenti degli Ordini italiani, riuniti insieme in Consiglio Nazionale.
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Autore: Redazione FNOMCeO
