Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una direttiva volta a rendere più sicuro l’ambiente di lavoro per gli operatori sanitari attraverso la prevenzione delle lesioni da oggetti taglienti.
Le lesioni provocate da aghi e altri strumenti taglienti sono tra i rischi più comuni e gravi per gli operatori sanitari in Europa e rappresentano un costo elevato per i sistemi sanitari e la società in generale. Secondo gli esperti del settore sanitario, questo tipo di lesioni si verificano più di 1 milione di volte all’anno, determinando spesso gravi conseguenze e malattie.
La nuova direttiva conferisce valore giuridico all’accordo quadro concluso da impiegati e sindacati del settore ospedaliero e sanitario (HOSPEEM e FSESP) il 17 luglio 2009.
La direttiva istituisce un approccio integrato alla valutazione e prevenzione dei rischi e alla formazione e informazione dei lavoratori. Se una valutazione del rischio evidenzia un rischio di lesione, l’esposizione dei lavoratori deve essere eliminata mediante l’adozione di misure quali l’implementazione di procedure di sicurezza per l’uso e lo smaltimento di strumenti medici taglienti e di rifiuti contaminati, eliminando l’uso non necessario di strumenti taglienti e bandendo la pratica del reinserito manualmente dei cappucci sugli aghi nel caso delle iniezioni.
Gli Stati membri hanno tre anni di tempo per recepire la nuova direttiva nel diritto nazionale.
Per visualizzare il testo integrale clicca su questo link.
Autore: Redazione FNOMCeO