L’iniziativa della FNOMCeO è stata presentata nel corso del meeting della CEOM (Consiglio Europeo degli Ordini dei Medici) in Romania, insieme all’indagine in fieri della CEOM sulla violenza contro gli operatori sanitari in Europa.
Timisoara, 15 giugno 2018: “dottoremaeveroche”, il sito della FNOMCeO contro le fake news in sanità, viene presentato anche in ambito europeo da Alessandro Conte, intervenuto al meeting della CEOM (Consiglio Europeo degli Ordini dei Medici) in Romania, insieme agli altri rappresentanti della FNOMCeO, Nicolino D’Autilia (vicepresidente CEOM), Guido Marinoni e Francesco Alberti.
Alessandro Conte ha condiviso con la platea europea i concetti fondanti del sito per una corretta informazione scientifica: trasparenza, accessibilità, chiarezza ed evidenze a supporto, per offrire alla popolazione un’informazione fruibile e corretta e ai colleghi strumenti comunicativi nuovi, in linea con i tempi, proficui nell’attualizzare lo scambio che è alla base del rapporto tra medico e paziente. L’iniziativa italiana è stata accolta con molto interesse dai rappresentanti degli Ordini Europei, che hanno condiviso l’importanza della comunicazione a più livelli e l’idea che sia necessario potenziare i curricula dei medici con un percorso formativo ad hoc, considerando “dottoremaeveroche” un modello da importare.
Nel corso della riunione è stata presentata anche l’indagine in corso della CEOM sulla violenza contro gli operatori sanitari in Europa. Il progetto, nato in risposta all’incremento dei casi segnalati nei Paesi dell’Unione, è stato lanciato a Parigi nel dicembre 2016 e porterà alla pubblicazione dei primi risultati ufficiali nel dicembre 2018, con l’istituzione di un Osservatorio permanente presso la CEOM che fotograferà il fenomeno e le misure messe in campo per contrastarlo a livello europeo. A tal riguardo, Giudo Marinoni, oltre a menzionare le diverse iniziative degli Ordini provinciali italiani, ha aggiornato l’assemblea europea riguardo la recente costituzione, nel febbraio 2018, dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli operatori sanitari, fortemente sollecitato dalla FNOMCeO, tavolo permanente con il Ministero della Salute, i N.A.S., le Regioni, l’Agenas e gli Ordini delle professioni sanitarie.
Al termine dei lavori della CEOM, Nicolino D’Autilia, vicepresidente dell’Associazione, e Francesco Alberti, delegato FNOMCeO, hanno evidenziato l’importanza del confronto europeo in rapporto a problematiche sempre più comuni, finalizzato alla scambio e alla diffusione di dati e informazioni e alla condivisione delle migliori pratiche.
A cura di Nunzia Napoleone
Ufficio Relazioni Internazionali FNOMCeO
Autore: Redazione