Dottoressa aggredita a Crotone, Anelli: “Il Governo trasmuti Ddl in Dl”

Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri

“Siamo costretti a registrare oggi l’ennesimo atto di violenza verso una collega che, all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, è stata aggredita con un cacciavite mentre smontava dal turno. Siamo come sempre vicini a lei, alla famiglia, a tutti i colleghi, ma le parole non bastano, non ci bastano più. Chiediamo al Governo un atto concreto: trasmuti il Disegno di Legge sulla violenza contro gli operatori sanitari, attualmente incardinato in Commissione Igiene e Sanità del Senato,  in un Decreto Legge, in modo da renderlo immediatamente esecutivo o, in alternativa, inserisca un emendamento sulla materia all’interno della Legge di Bilancio, prevedendo la procedibilità d’ufficio per gli aggressori, che scatterebbe in automatico se i medici fossero sempre considerati pubblici ufficiali. La situazione dei nostri medici, dei nostri infermieri, dei nostri operatori è grave e urgente, una vera emergenza di sanità pubblica che mina alla base il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Diciamolo forte, diciamolo tutti insieme, cittadini, medici, decisori: ‘Basta con la violenza!‘”.
Così il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri sull’aggressione avvenuta nel primo pomeriggio all’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, dove una dottoressa del reparto di Medicina è stata aggredita e ferita, a colpi di cacciavite, da un cinquantenne. Il medico è ora ricoverato in codice rosso.
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Comunicato del 4 dicembre 2018

Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

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