L’ordine dei Medici e degli odontoiatri di Milano e Provincia su proposta della Commissione pari opportunità ha organizzato l’11 giugno presso il Circolo della stampa un convegno con l’obiettivo di approfondire la tematica della difficoltà di valorizzare l’apporto che la donna professionista è in grado di fornire alla società Sono stati presentati i risultati di una mini inchiesta sul potere effettuata dalla Commissione pari opportunità dell’Ordine. Il questionario è stato sottoposto a giovani medici e a sanitari. Dalle risposte è emerso un differente approccio al concetto di potere condizionato non solo dal genere ma anche da una diversa interpretazione della professione da parte dei medici e dei sanitari. Mentre i medici vedevano nel collega professionista il simbolo positivo del potere i sanitari lo vedevano nel parente ed in particolare nei gradi parentali femminili più stretti, parimenti i medici ritenevano che la perseveranza fosse la caratteristica postiva di queste figure mentre la classe sanitaria riteneva che la comunicazione fosse la caratteristica più importante. Sia i medici che i sanitari apparivano dalle risposte estremamente assertivi sulle proprie capacità di gestione del potere, gestione sempre intesa in senso proattivo e positivo.
È seguita una presentazione di sociologhe della Bocconi che hanno evidenziato come per la donna il concetto di potere non sia legato ad un ruolo ma alle capacità intrinseche della personal e alla capacità di far vivere i propri desideri. A simili conclusioni è giunta anche la tavola rotonda che è seguita.
Autore: Redazione FNOMCeO