L’Enpam ha inviato oggi i primi 20.515 bonifici da 600 euro ai medici e ai dentisti che hanno chiesto di ricevere l’indennizzo statale per Covid-19.
“Confidiamo che, come ci è stato garantito, il Governo rifinanzi la misura per permetterci di pagare anche gli ulteriori aventi diritto, che all’Enpam sono già quasi 5mila – ha detto il presidente dell’ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri Alberto Oliveti – Senza contare che per legge chi ha i requisiti ha tempo fino al 30 aprile per fare domanda”.
Il rifinanziamento è necessario poiché ad oggi la somma delle domande ricevute dalle varie Casse dei professionisti ha superato i 200milioni di euro stanziati dal Decreto legge Cura Italia.
“Nel malaugurato caso in cui lo Stato non dovesse mantenere la promessa di garantire il bonus per tutti gli aventi diritto, è comunque nostra intenzione fare una delibera per dare i 600 euro anche ai colleghi rimasti fuori, attingendo a risorse dell’Ente – ha precisato Oliveti –. Chiaramente in quel caso ci servirà il via libera dei ministeri del Lavoro e dell’Economia”.
“Ricordo che decine di migliaia di colleghi attendono con impazienza quello stesso ok dei ministeri vigilanti al bonus Enpam – ha aggiunto Oliveti –. Appena arriverà potremo pagare, sempre con risorse dell’Ente e non dello Stato, un assegno aggiuntivo di mille euro al mese a tutti i liberi professionisti che hanno subìto gli effetti della crisi provocata dal Covid-19. Sperando che tale assegno, in analogia con quello erogato dallo Stato, sia esentasse”.
Il via libera dei ministeri del Lavoro e dell’Economia per il momento è arrivato solo per l’assegno di quarantena che l’Enpam ha istituito di recente per i medici convenzionati. Entro domani partiranno anche i primi bonifici nei confronti dei primi 56 richiedenti che hanno inviato la documentazione completa. Contiamo in un rapido parere favorevole anche per le altre iniziative.
Autore: Redazione