Questo dato è stato diffuso in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco“ (No tobacco day”) che l’OMS ha organizzato lo scorso del 31 maggio. In maniera più precisa, l’Eurostat (l’Istituto europeo di statistica) afferma che in Europa i morti per un cancro all’apparato respiratorio sono stati oltre 1.800 in più nel 2014 rispetto al 2013: sono passati da 269.022 a 271.816 casi e l’Italia occupa i primi posti in questa non invidiabile classifica. Il consumo di tabacco, ricorda anche l’Istituto di statistica europeo, rappresenta nell’Unione Europea uno dei più grandi rischi evitabili per la salute: oltre al cancro all’apparato respiratorio il fumo può, in maniera epidemiologicamente significativa, provocare il cancro alla vescica ed è causa delle malattie cardiovascolari che, tra l’altro, rappresentano a livello mondiale la prima causa di morte.
Nel 2014 sono morti 4,9 milioni cittadini europei. 1,3 milioni di questi decessi sono stati causati da tumori maligni, e quelli che hanno colpito l’apparato respiratorio rappresentano oltre il 20% dei casi ma in Ungheria, Polonia, Paesi Bassi, Grecia, Danimarca, Belgio, Lussemburgo e Regno Unito questa percentuale è addirittura più alta.
L’Italia con 33.386 morti si posiziona dietro a Germania (45.179) e Regno Unito (35.933). Ma se si scorpora questo dato per genere la nostra classifica “migliora” (24.177) per quanto riguarda le morti maschili, situandosi soltanto dietro alla Germania (29.626) .
All’Italia spetta però il triste primato per i giovani morti a causa di un cancro all’apparato respiratorio: nel 2014 sono stati 32 i cittadini europei di età tra i 15 e i 24 a morire per questa causa e sei di queste si sono spente in Italia e nel 2013 i morti furono due.
Fonti:
(http://www.who.int/campaigns/no-tobacco-day/2017/en/)
(http://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/-/EDN-20170530-1?inheritRedirect=true&redirect=%2Feurostat%2Fnews%2Fwhats-new).
(Da l’Audio In Rete progetto dell’Omceo di Torino ascolta qui)
Autore: Redazione FNOMCeO
