Un anno dopo Udine, dove la FNOMCeO affrontò il delicato tema dell’Etica di fine vita, un nuovo appuntamento con la Deontologia. E questa volta sarà la vita nascente ad essere al centro dell’attenzione: “Etica e Deontologia di inizio vita” è, infatti, il titolo del Convegno che la Federazione, in collaborazione con il locale Ordine dei Medici, sta organizzando per il prossimo 24 ottobre, nella Sala degli Stemmi del Castello Estense di Ferrara.
Contraccezione, procreazione medicalmente assistita, interruzione farmacologica di gravidanza, rianimazione dei feti vitali di bassa età gestazionale: negli ultimi tempi si è oltremodo surriscaldato il clima del confronto politico su tutti questi temi che lo sviluppo tumultuoso della scienza pone in continuo divenire.
E il diritto, laddove si esprime, “tende a non essere mite”, intervenendo anche nelle decisioni mediche, provocando spesso reazioni e contrasti tra Leggi, Deontologia e Scienza.
“Noi medici mettiamo al servizio del paziente un universo di conoscenze e competenze, in ambito scientifico, per dare risposte quanto più possibili fondate su basi certe – spiega il presidente FNOMCeO Amedeo Bianco -. Maggiore è il livello delle evidenze, più efficaci saranno queste risposte e più chiaro il profilo delle scelte etiche”.
E a dibattere saranno chiamati, infatti, proprio rappresentanti delle principali Società scientifiche specializzate in materia e bioeticisti. Che si confronteranno con Associazioni confessionali e laiche, e con Associazioni per la tutela dei diritti del cittadino.
“L’argomento merita un grande rispetto – conclude Bianco – ed un confronto sociale e politico meno strumentale, meno ideologico, più attento al grande bagaglio di sofferenze che sempre accompagna questi tormentati cammini. Bagaglio di sofferenze che ricade soprattutto sulle donne, spesso lasciate sole in queste drammatiche circostanze”.
Autore: Redazione FNOMCeO