Curare il morbo di Alzheimer sarà possibile secondo il professor Etienne-Emile Baulieu, l’inventore della pillola del giorno dopo, la Ru 486. Lo ha detto lui stesso presentando la sua ultima scoperta: una proteina capace di rallentare la demenza degenerativa invalidante che esordisce in prevalenza in età senile.
Si chiama Fkbp52; è presente in grande quantità nel cervello (fa parte della famiglia delle immunofiline che si lega a farmaci immunosoppressori) e se stimolata da un farmaco può riparare la Tau, la proteina scoperta da Michel Goedert nel 1988 – che gioca un ruolo importante nel buon funzionamento dei neuroni – che alterandosi con l’età e’ la principale responsabile dell’Alzheimer e delle demenze senili in genere.
Autore: Redazione FNOMCeO