La crisi economica potrebbe accelerare la corsa del cancro. A lanciare l’allarme gli studiosi di diversi atenei del Vecchio Continente, su un numero speciale dell”European Journal of Cancer.
Mentre in Europa cala la mortalità dovuta ai tumori, salgono i nuovi casi, con un’incidenza che ha registrato un balzo in avanti di quasi il 20% nei 6 anni dal 2002 al 2008. E l’attuale recessione rischia di peggiorare le cose, avverte tra gli altri José Martin-Moreno, dell’Università di Valencia. Da un lato, infatti, c’è la “sforbiciata” ai fondi pubblici per la ricerca operata da diversi governi per far quadrare i conti. Stesso discorso per le industrie farmaceutiche, attente a preservare i bilanci mentre la crisi incalza.
Ma non è solo questione di pochi soldi per la ricerca. A preoccupare è anche l’esposizione ad agenti cancerogeni sul posto di lavoro, che potrebbe aumentare in tempi di magra.
Autore: Redazione FNOMCeO