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Arezzo, presentazione del monumento di E. Scatragli “C-Time project”, tributo alle vittime del coronavirus
21 Marzo 2021 | 11:00 - 13:00
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L’umanità ha avuto senso davvero per poco tempo senza la necessità di esprimersi, cioè comunicare per creatività. La prima compiuta e notevole storia di civilizzazione sorge infatti con l’arte (rupestre), seppure non ancora definita tale. L’arte rappresenta una delle più vivide connotazioni espressive della sensibilità umana, e oggi, da Arezzo, si fa dolorosa testimonianza di tragedia, soccorso, conforto di una comunità segnata dal Coronavirus. L’operazione si chiama C-Time project e presenta l’arte “al tempo del Coronavirus”. L’Ospedale San Donato, da domenica 21 marzo 2021, ore 11.00, degenti, pazienti, visitatori, personale interno con Ut, un monumento firmato Enzo Scatragli e a cura di Fabio Migliorati, dedicato a chi ha drammaticamente conosciuto e patito gli effetti del virus SARS-CoV-2, meglio noto come Covid-19.
L’arte, così, ricorderà i morti e celebrerà i vivi: la lotta dei malati, il traguardo dei guariti, la vicinanza dei congiunti e dei parenti, la speranza degli amici, l’infaticabile professionalità degli operatori: medici, infermieri, personale sanitario tutto, volontari. L’obelisco contemporaneo dell’artista aretino diventa, insieme, presenza e assenza di tanti, troppi nomi. La sua misteriosa pietra rappresenta la spiritualità che sprigiona dall’essenza di ogni individuo coinvolto nel dramma, la cui intimità si connatura nell’esperienza della condivisione di quel dolore. Dall’ingresso dell’Ospedale San Donato di Arezzo, l’arte intercetta tutti coloro che, in vari modi e per vari motivi, spartiscono il loro tempo “con la malattia”. Partecipa a un processo dell’esserci, qui e ora;
aderisce a una vittoria che contiene anche sconfitte; interviene in una guerra sì vinta, ma fatta di battaglie anche perse.
C-Time project sarà inaugurato domenica 21 marzo 2021, ore 11.00 (Arezzo, ingresso Ospedale San Donato); saranno presenti il Ministro della Salute, Roberto Speranza; il Presidente della Commissione Cultura del Senato, Riccardo Nencini; il Governatore della Toscana, Eugenio Giani; e, oltre ai finanziatori, l’Assessore al Diritto alla Salute e alla Sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini; il Direttore Generale dell’AUSL Toscana Sud-Est, Antonio D’Urso; il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo, Giovanni Grasso; la Presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini; il Sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli; il Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Riccardo Fontana; l’Assessore alle Politiche sociali e sanitarie, Lucia Tanti; il Presidente Dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Arezzo, Lorenzo Droandi; i Consiglieri Regionali Vincenzo Ceccarelli, Gabriele Veneri, Lucia De Robertis, Marco Casucci; il Presidente dell’associazione CALCIT, Giancarlo Sassoli; i rappresentanti del volontariato, delle forze dell’ordine, degli addetti alla sanificazione.