Sanremo, convegno “Volontà in vita in ambito sanitario”

Dopo un iter lungo e travagliato, il Parlamento italiano ha approvato la legge in tema di consenso e direttive anticipate di trattamento (DAT). Al centro dell’attenzione non solo il rispetto della autonomia della persona in tutte le fasi critiche dell’esistenza umana, ma anche e soprattutto, il lavoro di equipe, la relazione di cura, il rapporto con la transitorietà dell’esistenza, la sofferenza, la pianificazione condivisa e l’assistenza ai familiari.

Molti sono gli interrogativi che si affacciano nella pratica sanitaria quotidiana su quanto e come intervenire, o non intervenire, a favore della persona assistita. Come comportarsi di fronte al dissenso? Come agire di fronte alla persona non più in grado di decidere in maniera autonoma? Fino a che punto spingersi nell’utilizzare strategie e
strumenti di mantenimento della vita? Quale è il valore delle DAT? Come conoscerle? Quale è il ruolo del fiduciario?
Tali interrogativi e dubbi su cui confrontarsi non riguardano solo la mera aderenza al dettato legislativo ma anche, e ancor più, la deontologia medica e le scelte etiche di ciascun operatore.

Il convegno è articolato in sessioni teoriche-pratiche che illustrano e discutono le diverse problematiche e forniscono indicazioni operative in un’ottica aperta al confronto tra le diverse discipline e professioni sanitarie coinvolte. Durante il Convegno sarà presentata alla cittadinanza una Guida informativa approvata dall’Ordine dei Medici di Imperia congiuntamente all’Ordine dei Medici di Genova finalizzata a fornire indicazioni pratiche in tema di consenso e fine vita.

Per le iscrizioni il modulo si trova a questo link.