In attesa della pausa estiva, ecco ancora due eventi patrocinati dalla Federazione, previsti da qui a pochi giorni.
Del primo, abbiamo già dato notizia ai nostri lettori alcuni mesi fa per consentire la tempestiva consegna degli abstract: si tratta di una Conferenza Internazionale – realizzata grazie a qualificati contributi scientifici che arriveranno da ogni parte del mondo – che avrà luogo a Strasburgo dal 25 al 28 giugno 2008.
Si chiama HEPS – Healthcare Systems Ergonomics and Patient Safety – e vuole indagare qual è, concretamente nella realtà dei fatti, il ruolo dei cittadini, dei pazienti e degli operatori sanitari nel progettare e migliorare il sistema sanitario.
Avallata dalla IEA – International Ergonomics Association -, la manifestazione di Strasburgo avrà una forte connotazione politica e istituzionale essendo patrocinato dal Parlamento e dal Consiglio Europei, oltre che dall’Haute Autorità de Santé, con il supporto dei Ministeri della Salute italiano e francese, e della Regione Toscana. Naturalmente anche la Fnomceo ha voluto concedere il proprio patrocinio a questa rilevante iniziativa.
Ma HEPS è stato attivo anche nel passato: la prima edizione è stata infatti realizzata nel 2005. Allora, la finalizzazione era la creazione di ponti fra le diverse discipline (design, information technology, psicologia, ingegneria clinica e architettura, medicina e chirurgia, ergonomia e “fattore umano”).
L’obiettivo quello di condividere un forte interesse nella promozione di tale fattore umano e dell’ergonomia nell’attività per la sicurezza del paziente.
In questa seconda edizione si vuole, in ogni caso, ripetere lo stesso approccio interdisciplinare.
Per chiunque sia interessato all’evento, è possibile accedere al sito ufficiale: www.heps2008.org e consultarne il programma qui sotto allegato.
Il secondo appuntamento avrà luogo invece a Roma, il 26 giugno, e tratterà di “Farmaci innovativi: qualità, efficacia, appropriatezza, garanzia dell’universalità delle cure sul territorio nazionale”. Numerosi e importanti i temi trattati e le proposte che scaturiranno dall’evento. Di seguito i dettagli.
Il Convegno si terrà presso la Camera dei Deputati – Palazzo Marini, Sala delle Conferenze ed è organizzato dalla Associazione culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori”. Si propone di mettere a fuoco i temi legati allo sviluppo di nuovi farmaci e cure resi disponibili – o che si prevede possano rendersi disponibili – grazie ai continui progressi della Ricerca e delle nuove tecnologie. In Me3dicina l’impatto di tali progressi è ormai così significativo da poter “regalare” anni di speranza di vita; ma, per effetto perverso, può anche dare origine a disparità e ingiustizie sociali nei confronti di chi è più debole, come spesso accade.
L’innovazione in campo farmacologico è quanto di più importante si attendono milioni di malati che pongono le loro speranze proprio sugli studi, le sperimentazioni e le commercializzazioni dei prodotti più avanzati in campo mondiale.
La Carta Europea dei diritti del malato afferma, al punto 10, il diritto all’innovazione per tutti i malati. L’articolo recita: “Ogni individuo ha il diritto all’accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche e finanziarie”. Ma, purtroppo, sono ancora tanti i nuovi farmaci che vengono prescritti a malati che non possiedono le risorse finanziarie per poterli acquistare. Si dovrebbe pensare ad una sorta di circuito verde che sia in grado di
consentire l’accesso al farmaci innovativi a tutti i malati a cui occorrono, evitando penose attese o mortificanti iter burocratici che causano spesso più sofferenza delle stesse malattie.
Il diritto alla salute, sancito e assicurato dalla Costituzione italiana, non può prescindere dall’accesso al farmaco, che rimane un insostituibile mezzo per combattere e prevenire molte malattie. Per accesso non si deve intendere solo una distribuzione dei farmaci senza barriere economiche, ma anche un loro reperimento nel territorio che possa essere il più semplice ed il meno faticoso possibile per i malati.
Autore: Redazione FNOMCeO