Il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, ha incontrato oggi, presso la caserma della Guardia di Finanza di Coppito, le rappresentanze locali e nazionali dei medici e degli odontoiatri italiani.
In un clima di grande commozione, ma anche di combattiva volontà di ripresa, i presidenti degli Ordini di L’Aquila, Pescara, Teramo e Chieti, affiancati dal loro presidente nazionale, Amedeo Bianco, e da rappresentanti del Comitato Centrale, insieme anche ad esponenti delle principali sigle sindacali, hanno sottoposto al sottosegretario le loro problematiche e le loro proposte per un nuovo inizio.
Fazio ha augurato che la tragedia che ha colpito l’Abruzzo si risolva in un’occasione per ripartire verso un nuovo modello di sanità, che sia di esempio all’intero Paese. E si è preso personalmente la responsabilità, a nome del Ministero, di adoperarsi perché ciò avvenga, a partire dalle richieste e dalle proposte dei medici abruzzesi. La più forte delle quali è partita proprio dal presidente de L’Aquila, Maurizio Ortu, che ha chiesto a gran voce un nuovo ospedale, costruito secondo criteri antisismici. Mentre Vito Albano, che dell’Ordine è già stato presidente, ha ringraziato i colleghi di Pescara: ringraziamenti raccolti dal presidente della città costiera, Enrico Lanciotti. Delegati a raccogliere le proposte dei medici, Fulvio Moirano, direttore nazionale dell’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) e Filippo Palumbo, direttore generale della Programmazione Sanitaria del Ministero.
A concludere l’incontro, Fazio ha reclamato sul palco Amedeo Bianco, che, sino ad allora, aveva preferito rimanere in ascolto, per recepire le istanze dei medici di quel tormentato territorio.
“Nessuno verrà lasciato solo” ha affermato il presidente della FNOMCeO. Che ha continuato: “Ci siamo, infatti, subito attivati, insieme alle altre professioni sanitarie, per una serie di iniziative di solidarietà. In particolare, riteniamo sia fondamentale ricostruire la rete dei servizi sanitari sul territorio. Insieme al ministro Fazio ci impegneremo per questo”.
Autore: Redazione FNOMCeO