“Il numero chiuso alla facoltà di medicina e una necessità.” Lo ha ribadito Giovanni Leoni, vicepresidente della FNOMCeO, oggi in audizione in Commissione cultura della Camera e, poco dopo, anche ai microfoni di Radio 24. “Sorgerebbe la necessità di ampliamento dismisura di aule e docenti – che non ci sono – per accogliere improvvisamente migliaia di studenti; che poi non avranno poi uno sbocco adeguato, perché l’offerta formativa non lo permette” ha affermato Leoni. “Senz’altro la Federazione è contraria al test di ammissione così come è stato costruito in questo periodo, basato su una serie di domande di cultura generale che ben poco hanno a che vedere quello che è la pratica del futuro medico.”
Autore: Redazione