AI RESPONSABILI DELLE ASSOCIAZIONI
DI TUTELA DEI DIRITTI DEL MALATO
LORO SEDI
Gentile Dottore,
come certamente già sa, l’ordinamento attribuisce agli Ordini professionali dei medici compiti e funzioni ausiliari dello Stato in materia di promozione e garanzia della qualità, dignità e decoro dell’esercizio professionale medico.
Tali attribuzioni, antiche nella loro cornice storica di valori, vanno ovviamente ricondotte alle nuove dinamiche tecnico-professionali, etiche e civili, che caratterizzano la moderna medicina e l’attuale sistema di tutela della salute.
Oggi qualità, dignità e decoro, sul piano tecnico-professionale equivalgono a professionisti preparati ed aggiornati, tecnologie avanzate, sicure ed efficaci, organizzazioni flessibili e funzionalmente centrate sui bisogni dei pazienti per produrre efficacia, appropriatezza e sicurezza dei servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Sul piano etico la moderna relazione medico-paziente è chiamata ad un immenso sforzo di comunicazione e di integrazione dei valori, dei bisogni, delle responsabilità e delle libertà di entrambi i soggetti in campo.
L’autodeterminazione del cittadino, la libera scelta della persona, non sono astratti principi che violano l’autonomia e la libertà del medico, ma configurano quella arena civile nella quale questo è chiamato a misurare la propria indipendenza e responsabilità. Sul piano civile, ormai da tempo, siamo convinti che non possa esistere un diritto alla tutela della salute se lo stesso non è reso equamente accessibile, se non si fonda e non esprime solidarietà tra ceti sociali, generazioni, disuguaglianze.
E’ questo il limite, per noi invalicabile, di ogni opzione economicistica in sanità: non intendiamo rifuggire dalle responsabilità sull?uso oculato delle risorse a disposizione, ma non siamo disponibili a coprire operazioni di razionamento implicito dei servizi. Il presente e il futuro del nostro sistema sanitario hanno bisogno di intese, di alleanze, costruite su prospettive e valori condivisi: per questo, gentile Dottore, Le chiedo di aderire al nostro invito ad un incontro che riteniamo debba avere come obiettivo la costituzione di un Forum Permanente dove affrontare e prospettare soluzioni condivise alle criticità che puntualmente emergono nella tematiche di cui sopra.
Tale riunione è prevista per giovedì 31 gennaio 2008, dalle h.14.00 alle ore 17.00 presso la sede della FNOMCeO (ROMA – Piazza Cola di Rienzo, 80/a).
Con viva cordialità
Amedeo Bianco
PRESIDENTE FNOMCEO
Autore: Redazione FNOMCeO