Un primo momento di condivisione, anche dialettica, per mettere a fuoco in modo operativo le criticità della Professione, che su più fronti mettono in difficoltà il lavoro quotidiano dei medici. I rappresentati delle Società hanno infatti ribadito l’importanza di recuperare un ruolo istituzionale e di consultazione che oggi si sta progressivamente perdendo e la necessità quindi di rifondare una autorevolezza non solo formale ma soprattutto orientata all’operatività: in questa direzione si colloca l’alleanza strategica con la Federazione per incidere in modo sostanziale, e quindi anche politico, sui nodi profondi del dibattito medico-sanitario: tra questi il tema dell’Appropriatezza, della Formazione, delle Linee Guida, e la grande questione dell’Informazione ai cittadini. Un contesto “selvaggio” in cui troppo spesso si assiste a usurpazioni di ruoli che penalizzano qualità e trasparenza.
Questo incontro, che inizia un percorso di lavoro comune, attesta l’importanza delle Società Scientifiche come snodo strategico per le problematiche della Professione e come forte indicatore anche dell’evoluzione del medico e della medicina: in una “modernità” dei ruoli, che come un “giano bifronte”, pone sul tavolo di lavoro una necessaria nuova declinazione di obiettivi e di priorità, ma una altrettanto necessaria tutela delle competenze.
Tra i presenti: AIDM, ASSIMEFAC, FADOI, GIMBE, SICP, SIMEU, SIMFER, SIMG,SIMI, SLOW MEDICINE, SIRM, SIRN, SIUMB, FISM, CIC, AIDM, SOI, SICADS, COI-AIOG,SUMAI, ANDI
Autore: Redazione FNOMCeO