Inviare i dati relativi alle spese mediche e sanitarie degli assistiti tramite un unico sistema: o al Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il Sistema Tessera Sanitaria, oppure, in alternativa, all’Agenzia delle Entrate attraverso lo Spesometro.
È quanto ha chiesto la Fnomceo – ricevuta questa mattina in Audizione nel corso dell’indagine conoscitiva per “le semplificazioni possibili nel settore fiscale” – alla Commissione Parlamentare per la Semplificazione.
"Oggi invece gli stessi dati vengono inviati più volte l’anno e a sistemi diversi – spiega Sandro Sanvenero, Segretario della Cao nazionale, che ha partecipato all’Audizione.
"La molteplicità di adempimenti e di scadenze – continua Guido Marinoni, componente del comitato Centrale Fnomceo e anche lui rappresentante in Audizione – rende estremamente onerosa per il professionista la gestione delle pratiche di natura fiscale, senza un corrispettivo concreto di maggior efficienza per il cittadino. E ciò va contro lo spirito del DL 193/2016, "Disposizioni urgenti in materia fiscale", che aveva invece come obiettivo la semplificazione".
Autore: Redazione FNOMCeO