• Home
  • News
  • FNOMCeO prima classificata con i corsi Ecm alla VI edizione del premio “Le Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente”

FNOMCeO prima classificata con i corsi Ecm alla VI edizione del premio “Le Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente”

Dopo due edizioni in digitale, il Premio Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente – promosso dall’Osservatorio Comunicazione Medico Scientifica (OCMS), con il contributo non condizionato di Merqurio e Bhave e con il Patrocinio di FNOMCeO, SIMG, Cittadinanzattiva e Farmindustria – è tornato in presenza. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 15 giugno 2022, presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, registrando un’altissima partecipazione.

Due tavole rotonde – moderate da Oberto Mandia (Responsabile della Comunicazione di Merqurio e Segretario dell’OCMS) – hanno preceduto la premiazione dei progetti in gara. La prima, incentrata sul nuovo ruolo del medico, del farmacista e delle istituzioni, con un focus sull’importanza della comunicazione. Il primo intervento è stato affidato a Giuseppe Perroni (Presidente Nobile Collegio Chimico Farmaceutico), che con un coup de théâtre ha spalancato una porta della Chiesa di San Lorenzo degli Speziali in Miranda (sede del collegio) svelando una vista mozzafiato sul tempio dell’imperatore Antonino Pio e della moglie Faustina, che ha tanto sorpreso, quanto incantato i partecipanti.

Sull’importanza di una corretta e fluida comunicazione tra il professionista della salute e il paziente ha insistito Filippo Anelli (Presidente FNOMCeO), citando l’art. 20 del Codice deontologico, dedicato alla relazione tra medico e paziente, sottolineando che “il tempo della comunicazione è tempo di cura”.
Durante la tavola rotonda molta attenzione è stata rivolta al paziente, che – come ha dichiarato Giuseppe Banderali (Vice Presidente SIP): “Va sempre preso in carico e deve essere sempre posto al centro dell’attenzione: questo è estremamente importante nel processo di cura“.

L’On. Dott.ssa Fabiola Bologna (Segretario XII Commissione Affari Sociali e Sanità, Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Camera dei Deputati), ha invece sottolineato che: “La corretta informazione scientifica è fondamentale sia per i professionisti sanitari sia per i cittadini – concludendo che: La credibilità dell’informazione scientifica è tutto, anche come efficace mezzo di contrasto delle fake news”.

La seconda tavola rotonda, invece, ha offerto un focus su un’esigenza condivisa da tutti gli attori del sistema salute: la necessità di rimodellare la comunicazione medico scientifica. Nel corso dei vari interventi è emersa la centralità di un corretto uso del web, quale prezioso mezzo di supporto nella gestione dei pazienti. I relatori si sono spinti in un’accurata disamina della tematica, soffermandosi anche sui rischi di un uso sregolato del web.

“Il rapporto tra medico e paziente tramite telemedicina – come ha tenuto a precisare Alessandro Cossu (Responsabile dell’Ufficio Comunicazione e Stampa di Cittadinanzattiva) – non è lo stesso di quello che si svolge in presenza”.
Il dibattito è proseguito sulla capacità dei social network di raggiungere i pazienti in qualsiasi luogo e momento, ma anche in questo caso è opportuno prestare la dovuta attenzione.

“I social e il web – ha messo in guardia Antonella Celano (Presidente APMARR) – possono essere una trappola: navigare in internet chiede una certa abilità, non sempre è facile riconoscere siti affidabili per le informazioni sulla salute. Sollecitiamo tutti a prestare attenzione”.

Dello stesso avviso anche Annalisa Scopinaro (Presidente Uniamo), che ha raccontato che la prima cosa che fa un paziente raro (ma non solo), appena riceve una diagnosi, è andare a cercarla sul web, eppure: “È difficile trovare un sito online che accompagni il paziente nel percorso di diagnosi e cura di una malattia rara. Oggi abbiamo fatto grandi progressi, ma abbiamo ancora bisogno di potenziare la rete“.

Comunicare bene è fondamentale e una comunicazione sbagliata può rappresentare un grave rischio anche per la salute dei cittadini. Lo ha sottolineato con fermezza Massimo Scaccabarozzi (Presidente Farmindustria): “Nonostante le polemiche, siamo riusciti in due anni a trovare e somministrare i vaccini contro il Covid-19. Dobbiamo raccontare agli italiani che lo Stato ha reagito bene ad una situazione sconosciuta”.

I relatori sono stati tutti d’accordo nel constatare che la comunicazione, quella corretta, è fondamentale e tuttavia difficile.

“La complessità di navigare nella comunicazione oggi è certa – chiarisce con fermezza Salvatore Ruggiero (CEO Merqurio e autore del libro Rimodellare il Marketing farmaceutico) – Questo vale anche nell’informazione scientifica e nel marketing farmaceutico. Viviamo in un mondo più volatile, incerto e complesso e ambiguo”.

Anche nella VI Edizione del Premio, non sono mancati i momenti di intrattenimento, grazie al contributo dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari, con una toccante versione dell’Inno di Mameli e della JC Band di Massimo Scaccabarozzi, che ha presentato una coinvolgente cover di Come nelle favole.

Il premio Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente

Le Eccellenze dell’Informazione Scientifica e la Centralità del Paziente è l’unico Premio in cui sono i medici a decidere: a loro è stato nuovamente affidato il compito di nominare i migliori progetti di informazione medico scientifica, che una giuria di qualità – costituita da: Massimo Andreoni (Direttore Scientifico SIMIT); Filippo Anelli (Presidente FNOMCeO); Giuseppe Banderali (Vice Presidente SIP); Fabiola Bologna (Commissione Affari Sociali e Sanità, Camera dei Deputati); Antonella Celano (Presidente APMARR); Lucio Corsaro (Vice-Presidente Health Web Observatory); Alessandro Cossu (Responsabile Comunicazione Cittadinanzattiva); Claudio Cricelli (Presidente SIMG); Antonio Ferro (Presidente della Società Italiana d’Igiene); Salvatore Ruggiero, (Presidente OCMS); Antonio Scala (leader di APPLICO Lab, Istituto Sistemi Complessi CNR); Annalisa Scopinaro (Presidente UNIAMO); Sandro Spinsanti (Direttore Istituto Giano per le Medical Humanities); Domenica Taruscio (Direttore CNMR/ISS) – ha votato.

69 i progetti in gara quest’anno, per un totale di 192.000 medici contattati, più di 6.000 progetti segnalati, ingaggiati 276 unici.
“I progetti sono sempre più numerosi e interessanti – ha commentato con entusiasmo Salvatore Ruggiero, Ceo Merqurio e Presidente OCMS – Si vede uno sforzo importante, creativo, professionale e scientifico per una migliore comunicazione al medico e per la centralità del paziente”.

L’elenco dei vincitori è disponibile a questo indirizzo.

Autore: Redazione

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.