COMUNICATO STAMPA del 12 dicembre 2014
Dall’accesso alla Facoltà di Medicina e alle Scuole di Specialità, alle “incoerenze programmatorie” di Regioni e Stato rispetto alla valutazione dei fabbisogni: è stata totalmente dedicata alla crisi del sistema formativo dei Medici la seconda giornata del Consiglio Nazionale FNOMCeO di fine anno. Ne è uscita una “Mozione”, contenente un forte appello: “Salviamo la Formazione Medica” (in allegato il testo).
“Abbiamo un progetto complessivo per riformare nel profondo tutto il processo – ha dichiarato il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco – e lo presenteremo, nelle prossime settimane, agli Stakeholder del Sistema”.
Al centro del programma di rinnovamento, tra l’altro, la programmazione basata su fabbisogni documentati e la selezione per l’accesso alla Formazione pre e post laurea, per la quale andranno definite tempistiche certe, discipline note e un setting di iniziative preparatorie a ai test e di valutazioni attitudinali, secondo standard internazionali.
“Il Documento approvato dal Consiglio Nazionale – ha aggiunto, a margine dell’evento, il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco – individua una piattaforma responsabile, che si propone di innovare un sistema formativo in grandissima crisi. Non esprime dogmi ma evidenze. Ed è rispetto a queste evidenze che chiediamo di confrontarsi, per migliorarle, a tutti coloro che hanno a cuore la qualità della Professione medica – fondamento imprescindibile di quella dei Servizi a tutela della Salute – e soprattutto il destino, la vita, le speranze, la fiducia di decine di migliaia di giovani, oggi ostaggi e vittime di un sistema costoso, inefficiente, con tratti di inefficacia e che stenta a riconoscere il merito. L’unica cosa che non possiamo fare è stare fermi”.
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Autore: Redazione FNOMCeO