Si è svolto a Parigi, dal 16 al 18 ottobre, presso il CNIT della Défense, il primo congresso nazionale dell’Ordine dei medici francesi, sul tema “Il medico: un impegno per il progresso della società", alla presenza di più di mille professionisti e rappresentanti politici e istituzionali francesi, europei e dell’Africa francofona. Il dr. Luigi Conte, segretario della FNOMCeO, ha partecipato al convegno insieme ad altri rappresentanti degli Ordini dei medici europei, a testimonianza di un impegno comune della professione a livello europeo nell’ambito della sicurezza delle cure e della valorizzazione delle professionalità che operano in ambito sanitario.
Nel suo discorso inaugurale, il presidente dell’Ordine nazionale francese, Patrick Bouet, ha sottolineato il ruolo centrale dei medici del sistema sanitario, nell’ambito della prevenzione, del monitoraggio e della diffusione delle conoscenze scientifiche e delle innovazioni tecnologiche.
Dopo l’introduzione del dr. Bouet, il presidente della repubblica francese, François Hollande, ha inaugurato il congresso riconoscendo proprio il ruolo chiave dell’ordine e quello essenziale dei medici nel cuore della società: “Saluto un istituto, il vostro, che è essenziale per i medici in Francia e per tutti i nostri cittadini. Sapere che vi è un istituto che stabilisce le regole e le fa rispettare, è una garanzia”.
Il presidente Hollande ha poi evidenziato gli sviluppi nell’ambito della professione negli ultimi decenni e le nuove sfide sorte, con un livello della domanda di cura aumentato, la necessità di una medicina più personalizzata e trattamenti sempre più mirati e costosi, con i medici chiamati ad assumersi responsabilità crescenti: “Questo è il senso della mia presenza qui: meritate il rispetto e il sostegno di tutti, in primo luogo dello Stato”.
Hollande è poi passato a trattare i temi caldi nell’ambito della politica sanitaria francese, il disegno di legge del Ministro Touraine di riforma del sistema sanitario, rispondendo positivamente alla richiesta di consultazione avanzata dall’Ordine dei medici (“il Collegio dei medici, in rapporto agli obiettivi della strategia nazionale sulla salute, è un partner indispensabile per il governo”), e il progetto di riforma dell’Ordine, sottolineando i compiti e le responsabilità che l’istituzione è chiamata ad assumersi:
– quello di federare tutti i medici, indipendentemente dalla modalità di esercizio;
– quello di farsi garanti di una medicina di qualità, conforme alle migliori pratiche, attraverso la validazione dell’obbligo di sviluppo professionale continuo, facendo dell’istituzione ordinistica la voce da affiancare a quella universitaria per il riconoscimento dell’esperienza acquisita in ambito professionale;
– quello sanzionatorio, in caso di prestazioni professionali insufficienti;
– quello di controllo della demografia medica, attraverso la registrazione obbligatoria e il più preciso quadro dell’evoluzione e della distribuzione dei medici per specialità e territorio;
– e infine la missione imprescindibile della tutela e custodia dei principi etici e deontologici fondanti la professione medica.
Autore: Redazione FNOMCeO