“Cordoglio per l’improvvisa scomparsa del collega Gino Strada. Di lui ricorderemo la generosità, la passione e la competenza con cui ha difeso, sempre e dovunque, la dignità di tutti gli uomini, senza discriminazione alcuna”.
Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, commenta la notizia della morte, avvenuta oggi, del fondatore di Emergency.
“Vogliamo ricordarlo con una delle sue frasi più celebri: ‘I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, sennò chiamateli privilegi’ – aggiunge Anelli -. In queste parole sono racchiusi i principi cardine del nostro Codice deontologico e della missione stessa dei nostri Ordini, cui la Legge affida la garanzia dei diritti dei cittadini: quello alla tutela della salute, all’uguaglianza, e il meta – diritto a vedersi riconosciuti, in quanto persone, i diritti inviolabili dell’uomo”.
“È assicurando a tutti gli uomini pari diritti che se ne difende la dignità – conclude Anelli -. È questa la lezione che Gino Strada ci lascia, insieme al monito a non girarci mai dall’altra parte di fronte alle tragedie che, tutti i giorni e in tutti i luoghi, coinvolgono centinaia, migliaia di persone. L’indifferenza verso i diritti negati è un virus peggiore del Covid. Grazie, Gino, per avercelo insegnato”.
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13/08/2021
Fotografia di Giles Duley, The Observer
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO