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Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale assistenziale, socioassistenziale e del volontariato 2025 – “Rinnovamento delle professioni per una nuova sanità”

Roma, 20 febbraio 2025 – In Italia ogni giorno oltre 3 milioni di professionisti – del comparto sanitario, sociosanitario, assistenziale e socioassistenziale e del volontariato – si dedicano con passione e competenza al benessere della comunità. È per dar voce e valore a queste azioni che si è celebrata oggi la Giornata Nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale assistenziale, socioassistenziale e del volontariato. Un appuntamento istituito con la Legge 13 novembre 2020, in onore del personale, sanitario e sociosanitario, assistenziale e socioassistenziale e del volontariato che nel corso della pandemia da Coronavirus è stato in prima linea e che, quotidianamente, affronta le sfide di un sistema sanitario complesso per garantire il diritto alla salute e la tutela della dignità di ogni persona.

“Rinnovamento delle professioni per una nuova sanità” è il tema al centro del dibattito andato in scena giovedì 20 febbraio 2025, presso le Corsie Sistine, Complesso di Santo Spirito in Sassia – Roma. Oltre 800 i professionisti del settore Sanitario presenti, per dibattere su tematiche più che mai attuali, e che ogni giorno catalizzano l’attenzione dell’intero Paese. 

“Oggi celebriamo tutte le donne e gli uomini che, ogni giorno, contribuiscono a garantire la salute degli italiani e lo facciamo insieme alle Federazioni e ai consigli Nazionali degli Ordini che ringrazio per il loro contributo costruttivo – ha detto il Ministro della Salute Orazio Schillaci, in apertura dei lavori Questa giornata è anche l’occasione per confrontarci sulla necessità di innovarsi. Questo governo ha fatto della salute dei cittadini una priorità del proprio operato e lavoriamo per una forza lavoro in numero adeguato e con competenze moderne e aggiornate. Valorizzare il personale, infatti, vuol dire migliorare il Servizio Sanitario Nazionale”.

A seguire i saluti istituzionali: del Sen. Francesco Zaffini – Presidente Commissione Salute del Senato della Repubblica. 

 “Grazie a voi, professionisti del settore, il Sistema Sanitario Nazionale eroga oltre 2 milioni di prestazioni al giorno. Il nostro è il migliore Sistema Sanitario Nazionale d’Europa. Dobbiamo preservarlo. Questo va però anche riformato, e lo stiamo facendo. Abbiamo cambiato la modalità di accesso alla facoltà di medicina, un nuovo sistema che entrerà in vigore dall’anno accademico 2025/26. – Ha sottolineato il Presidente Zaffini – Lavoriamo a una riforma in Senato sulle specializzazioni mediche e veterinarie. Nel milleproroghe abbiamo fatto numerose cose importanti: sarebbe opportuno ricordare la proroga della formazione obbligatoria. Lavoriamo anche a una proroga al vincolo di esclusività delle professioni sanitarie. Siamo consapevoli del grande compito che ci attende. 

A seguire ha preso la parola sul palco l’On. Ugo Cappellacci – Presidente Commissione Salute della Camera dei Deputati.

“I professionisti sanitari rappresentano il pilastro del Sistema Sanitario Nazionale. Oggi non siamo qui solo per rendere omaggio all’impegno di tutti i professionisiti del settore sanitario, ma anche per capire come possiamo migliorarlo. Noi abbiamo iniziato a farlo dall’ascolto, con una indagine conoscitiva, la prima nella storia della Repubblica, sulle professioni sanitarie. Indagine che nasce dalla necessità di conoscere a fondo le realtà per individure soluzioni efficaci. Il Sserivzio Sanitario Nazionale non può più ragionare e andare avanti con una logica emergenziale. Dall’indagine ha poi continuato il Presidente Cappellacciviene fuori il problema della riforma delle carriere. Bisogna coordinare meglio la formazione universitaria con le reali esigenze. Evitare squilibri tra domanda e offerta di professionisti. La sicurezza è un altro aspetto importante: si sta facendo di tutto. Gli attacchi ai professionisti della sanità sono atti spregevoli. Non è solo un problema di sicurezza ma anche e soprattutto culturale. Infine il tema della semplificazione burocratica: liberare risorse affinchè i professionisti del settore possano dedicarsi all’atto medico. Insieme costruiremo il futuro della sanità pubblica. Grazie a tutti per quello che fate.”

 A concludere il giro di saluti istituzionali, è intervenuto l’On. Marcello Gemmato – Sottosegretario Ministero della Salute. 

“Un complimento va alle Federazioni degli Ordini per aver mobilitato così tanti professionisti del settore sanitario. Questo è sintomo della grande credibilità che hanno i professionisti del settore. Elemento di novità: capacità di ascolto e dialogo del Governo, in particolare con i professionisti sanitari. Oggi ci troviamo a riflettere sul destino del Sistema Sanitario Nazioanle. Il suo destino – Ha spiegato l’On. Gemmatopassa attraverso i professionisti sanitari. Chi ha pensato al PNNR prima di noi non ha pensato ai medici, ma oggi stiamo provando a rimediare. La carenza di professionisti sanitari deriva da scelte sbagliate del passato. Il medico di oggi, è quello che si è formato 10 anni fa. È lì che c’è stato un errore. Sottolineare l’importanza di ascoltare le professioni sanitarie, cosa che anni fa non è stata fatta. Questi non sono solo momenti di scambio tra politica e professioni, ma sono momenti in cui noi ascoltiamo e cerchiamo di tradurre i consigli e le richieste in atti concreti. Rimbocchiamoci le maniche, abbiamo una grande sfida. Non esiste sanità di destra e di sinistra. Esiste l’universalismo del nostro sistema che ancora oggi viene quotato come quarto al mondo”. 

Momento centrale della Giornata è stato l’intervento dei rappresentanti delle Federazioni e dei Consigli Nazionali che rappresentano le Professioni sanitarie e socio sanitarie, assistenziali e socio assistenziali e del volontariato. Medici, odontoiatri, farmacisti, infermieri, veterinari, ostetriche, fisioterapisti, psicologi, biologi, chimici, fisici, professionisti sanitari dell’area tecnica, della riabilitazione e della prevenzione, assistenti sociali, operatori del volontariato: queste le figure che rappresentano la colonna portante del nostro sistema Salute. 

“Prima di tutto saluto il nostro Presidente, Filippo Anelli, assente a causa di un grave lutto. Ricordo tutti coloro che non ce l ‘hanno fatta, quasi 400 medici, 90 infermieri, 35 farmacisti e tutti i professionisti a vario livello, che hanno continuato a lavorare a vari livelli, dopo essere guariti dal Covid.Ha sottolineato Giovanni Leoni, Vice Presidente Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) -. Senza vaccini forse oggi non saremmo qui. Abbiamo tutti sperato in un domani migliore, speriamo che le evoluzioni che ci sono state in  questi 5 ci anni siano di esempio, anche per l’immediato futuro. Abbiamo vinto quel periodo anche grazie alla scienza”.

Il comunicato stampa integrale è disponibile in allegato.

Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

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