Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta diffusa dal “Gruppo Spontaneo Nazionale Sottufficiali Esercito”:
Oggi una riflessione sul momento che stiamo attraversando.
Penso al coinvolgimento di quanti sono al servizio del cittadino, ai rischi e pericoli ai quali sono sottoposti, a quanti alla guida di un camion o furgone macinano chilometri per portare beni e servizi senza sosta alcuna nelle zone di destinazione,ba quanti in tutte le città, paesi, sono addetti al ritiro dei rifiuti ed alle pulizie delle strade, agli addetti alle vendite di beni di prima necessità a continuo contatto con la gente, penso agli addetti alle ambulanze, che sono i primi ad accorrere in genere là dove c’è bisogno, ai ragazzi ed alle ragazze che indossano una divisa e che sorvegliano le strade, le città, che vigilano sulla sicurezza dei cittadini, ai volontari della Protezione Civile sempre in prima linea, ai pronto soccorso ospedalieri dove giungono malati di ogni sorta ed in questi giorni, in queste ore i colpiti dal corona virus, a questi ragazzi, ragazze di ogni ordine e grado oramai allo strenuo bardati per la propria incolumità dare cure ed indirizzi, cerco di immaginare il loro sguardo sfinito ma deciso… alla continua lotta contro la morte, a quel personale e medici che operano nelle sale di rianimazione fra mille apparecchi non più sufficienti a dare il filo di speranza a chi soffre, a quei visi cerchiati e doloranti da maschere sanitarie, ai loro occhi che ti parlano di speranza e a quella lacrima silente che solca il loro viso prima di essere assorbita da una mascherina.
Questi sono oggi gli eroi che mettono da parte i loro interessi, la loro famiglia per essere al nostro servizio
Un semplice Grazie ma con tanto cuore…!
Pubblicato su https://www.sottufficiali-esercito.it
Autore: Redazione