HIV/Aids: una sfida tuttora in corso

L’ente mondiale che si impegna a fronteggiare l’Aids nelle zone più povere del pianeta è il Fondo Globale, che dal 2002 al 2014 ha contribuito a salvare 17 milioni di vite. Il Fondo, creato durante il G8 di Genova del 2001, è un organismo multilaterale composto da governi, società civile e settore privato, che hanno contributo a raccogliere oltre 33 miliardi di dollari dal 2002 al 2015. L’ente fornisce il 22% dei fondi per la lotta contro l’Aids e investe oltre 3 miliardi di dollari all’anno per programmi gestiti da esperti locali in oltre 100 paesi. Nei paesi in cui opera è stato riscontrato, dal 2002 al 2014, un calo del 36% nelle infezioni di HIV e del 40% dei decessi collegati al virus. I programmi di prevenzione riguardanti la trasmissione madre-figlio hanno raggiunto il 73% della popolazione e 8 milioni di persone hanno potuto beneficiare del trattamento antiretrovirale. Oggi, l’obiettivo è debellare l’Aids entro il 2030.

Fino al 2008 l’Italia ha contribuito in modo determinante alle donazioni per il Fondo Globale, e dopo alcuni anni di minore coinvolgimento, è rientrata a far parte dei paesi donatori nel 2013. Nel corso della Quinta Conferenza di Rifinanziamento del Fondo, che si è svolta il 16 settembre in Canada, l’Italia ha annunciato un impegno di 140 milioni di euro per il triennio 2017-2019, su sollecitazione del governo di aumentare gli sforzi del paese nella cooperazione internazionale.

Il Policy Paper “Il Fondo Globale: un’opportunità per l’Italia, una risorsa per le future generazioni” (vedi) fornisce un ampio approfondimento sulle attività del Fondo Globale.

Ulteriori informazioni sulla Conferenza di Rifinanziamento del Fondo possono essere trovate qui.

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.