Il 3 dicembre 2013, in occasione della riunione del Consiglio Competitività dell’Unione europea, guidato dalla Presidenza lituana, i ministri dell’UE hanno approvato due programmi per il periodo 2014-2020: si tratta rispettivamente di Horizon 2020, programma di finanziamento alla ricerca e all’innovazione, ed Erasmus+, che riguarda istruzione, formazione, gioventù e sport.
Anche in tempo di austerità, investire in ricerca, istruzione e gioventù significa un investimento diretto nel nostro futuro. Horizon2020, in particolare, si basa su tre pilastri: eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide della società. È destinato, inoltre, a finanziare un gran numero di attività, dalla scienza sperimentale all’innovazione.
Le risorse economiche stanziate per entrambi i programmi saranno notevoli. Per il periodo 2014-2020, Horizon 2020 vedrà un bilancio di 80 miliardi di euro per i 7 anni (15 miliardi per i primi due anni).
L’obiettivo generale è un programma più coerente, più semplice che renderà più agevole la partecipazione, soprattutto per le piccole organizzazioni di ricerca e le piccole imprese. In tale contesto, Horizon 2020 definisce il quadro per il finanziamento comunitario delle attività di ricerca e innovazione, rafforzerà la base scientifica e tecnologica europea, spianerà la strada per la crescita e per nuovi posti di lavoro in Europa.
Per maggiori informazioni su Erasmus+: http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/index_en.htm
Per maggiori informazioni su Horizon 2020: http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/
Autore: Redazione FNOMCeO