COMUNICATO STAMPA
NO all’appropriatezza per decreto: è quanto ha ribadito la FNOMCeO in occasione del convegno dal titolo “L’alimentazione e gli stili di vita nell’alleanza terapeutica e nella promozione della salute” che si è svolto sabato scorso presso il Palazzo Reale di Milano nella cornice degli eventi EXPO 2015.
A margine del tema conduttore della giornata – l’alimentazione e uno stile di vita corretto come mezzo di prevenzione delle patologie croniche – sono stati più volte ripresi il concetto di efficacia, sicurezza, qualità e appropriatezza delle cure fondate su evidenze e conoscenze scientifiche “validate” (art. 6 e 13 del Codice di Deontologia Medica).
Il convegno è stata l’occasione per presentare un Documento, condiviso dalla FNOMCeO con le principali società scientifiche italiane (SIAAIC, AAITO e SIAIP), nel quale, oltre ad affrontare i quadri clinici legati alle allergie e alle intolleranze alimentari, è stata data molta importanza alla parte diagnostica, evidenziando la grande differenza fra i test validati e tutte quelle metodiche proposte dal mercato e non scientificamente provate, spinte da esclusivi interessi commerciali.
Quindi SI alla ricerca “dell’appropriatezza vera” sulla base delle indicazioni di percorsi diagnostici terapeutici validati e condivisi con le società scientifiche e fondata sulla verifica tra professionisti, a garanzia della salute del cittadino e nell’utilizzo ottimale delle limitate risorse economiche disponibili.
Il documento, che sarà inviato a tutti i medici italiani e che sarà tema di un corso FAD nazionale, oltre che punto di partenza per un’analoga pubblicazione rivolta ai pazienti, non è che il primo di altri percorsi diagnostici terapeutici condivisi con altre società scientifiche.
È questo il messaggio che la FNOMCeO manda alle Istituzioni e ai cittadini nello spirito di una collaborazione attiva e produttiva, disponibile alla verifica e contro ogni provvedimento burocratico che confonde i tagli lineari con l’appropriatezza.
Autore: Redazione FNOMCeO