Come ogni anno, Avellino si prepara ad ospitare le Giornate Irpine di Odontoiatria, evento promosso dalla locale Commissione Albo Odontoiatri che è giunto alla sua decima edizione. Tema della due giorni di convegno, in programma venerdì 11 e sabato 12 ottobre nella sala congressi della Banca della Campania (località Colline Liguorini), sarà l’implantologia. Il tesoriere della FNOMCeO, Raffaele Iandolo, ci spiega il perché di questa scelta.
Presidente, le Giornate Irpine di Odontoiatria giungono alla loro X edizione. Per quale motivo e con quali obiettivi le avete avviate nel 2004?
Le Giornate Irpine nascono inizialmente dall’intenzione di coinvolgere i colleghi di Campania e dintorni in un evento di aggiornamento culturale con relatori di livello nazionale ed internazionale
Quest’anno il focus è sull’implantologia, che già avevate messo in agenda nel 2005: perchè avete nuovamente scelto questo tema per la X edizione del simposio di Avellino?
Spesso il nostro congresso si è occupato di implantologia e chirurgia orale. Ciò è avvenuto nell’intento di occuparci di argomenti di sicuro interesse, anche in accordo con la Seconda Università di Napoli, nostro partner nell’organizzazione dello stesso.
Una lezione magistrale sarà dedicata al metodo avviato dal prof. Per-Ingvar Brånemark: dopo 30 anni la sua tecnica d’implantologia rimane un punto di riferimento o è possibile considerarla superata?
Senz’altro i principi enunciati da Branemark sono ancora attuali, ma la ricerca di questi trent’anni ha messo a disposizione del dentista mezzi e materiali senz’altro più affidabili e meglio testati. Oggi inoltre il follow-up dei casi clinici ci consente di ritenere che il successo delle tecniche implantari raggiunge percentuali vicine alla totalità.
Il panel dei relatori è di enorme prestigio: cosa vi attendete di "lasciare" nei partecipanti all’evento?
L’impostazione che abbiamo sempre cercato di dare, d’accordo con i prestigiosi relatori, rivolta alla concretezza e praticità, si propone di trasmettere ai colleghi un bagaglio culturale che possa tradursi in un’immediata applicazione nell’esercizio lavorativo di tutti i giorni.
Autore: Redazione FNOMCeO
