In merito al parere espresso dal direttore Leonardi del Ministero della Salute (vedi allegato), il presidente della CAO Nazionale, Dr. Giuseppe Renzo, ha rilasciato agli organi di stampa queste dichiarazioni:
"Non giunge nuova la posizione del Direttore Leonardi e non ci coglie di sorpresa, per aver già negli anni affermato quanto ora coerentemente ribadito. Desidero ricordare ch’è pendente c/o il TAR E. Romagna giudizio in materia e che le CAO degli Ordini sono direttamente impegnate. Ci sorprende, quindi, e molto, l’uso dello stesso parere che viene strumentalmente adoperato in termini dirimenti al pari di una sentenza emanata dalla Cassazione a Camere Riunite o di una decretazione del Governo.
Parere rispettabilissimo ma sempre di parere si tratta, desidero sottolineare scevro da note polemiche .
Altra cosa, ribadisco, se si fosse trattato di una sentenza o atto veramente dirimente e con profili di applicazione obbligatoria. Mi permetto di anticipare che un parere non sembra neanche "impugnabile" ricorrendo ,ad esempio al TAR, proprio perchè trattasi di parere e non di atto cogente ma , in attesa di ricevere ulteriori e approfondite valutazioni legali , già richieste e che motiveranno anche le possibili azioni in opposizione, qualche riflessione che, lette le valutazioni di tipo amministrativo-burocratico, mi permetto di sviluppare e porre come quesiti di natura medico assistenziale e per la sicurezza delle cure.
Chi prenderebbe in carico il paziente? Chi effettuerebbe la prima visita, l’anamnesi e la diagnosi? Chi prescriverebbe la terapia? Chi verificherebbe l’adeguatezza delle terapie in relazione alla remissione della patologia per la quale si era indicata quella particolare terapia? E, infine, chi si assumerebbe i profili di responsabilità?
Nella certezza che un atto normativo dirimente sarà emanato , questa volta e finalmente, per stabilire ambiti di competenza e rispetto dei profili professionali , invito tutti alla moderazione e ad evitare le pericolose fughe in avanti che sembrano già appalesarsi".
Autore: Redazione FNOMCeO