Siamo ormai tutti consapevoli delle difficoltà che occorre superare per garantire un futuro dignitoso alla nostra vecchiaia, così come si sta facendo strada la convinzione che per non gravare troppo su coloro che lavorano e nel contempo assicurare pensioni dignitose a chi è in quiescenza, sarà inevitabile ridurre sempre di più il livello delle prestazioni future.
Sull’entità delle pensioni in genere, così come su quelle erogate dall’Ente di previdenza dei medici, grava il peso dell’invecchiamento della popolazione e la scarsa redditività della capitalizzazione delle ritenute previdenziali , per cui sarà sempre più necessario, in futuro, tenere conto di una serie di parametri e variabili indispensabili per “cucirsi addosso” interventi previdenziali “su misura”. Ecco quindi che la responsabilità individuale ricoprirà un ruolo sempre più determinante per costruirsi il proprio futuro previdenziale e, nello stesso tempo, per mantenere un equilibrio finanziario necessario a garantire il sistema pensionistico.
Questi argomenti, di grande rilievo per l’intera categoria, saranno al centro dei lavori di un convegno promosso dall’Ordine di Padova, in collaborazione con la FNOMCeO, dal titolo “La previdenza: una tua responsabilità” che si terrà nella “Città del Santo” il prossimo 20 marzo ( Congressi Sheraton Hotel ).
“Quello previdenziale – ha detto Amedeo Bianco, presidente FNOMCeO, moderatore della tavola rotonda conclusiva dei lavori – è un campo dove vige molta confusione e pressappochismo anche tra i colleghi . Manca infatti la consapevolezza di essere artefici, sin da quando si muovono i primi passi nel mondo del lavoro, della sostenibilità economica della propria quiescenza lavorativa”.
“Siamo tutti convinti che per il bene del nostro Ente di previdenza – ha aggiunto Maurizio Benato, nella duplice veste di presidente del convegno e presidente dell’Ordine di Padova – sia necessario confermare il rigore attuariale che ci caratterizza, il tutto collegato a una comunicazione efficace, specie rivolta ai giovani, cui vanno destinati anche servizi e progetti di facilitazione all’inserimento lavorativo e di sostegno alla qualificazione dell’esercizio professionale. Come ritengo estremamente importante – ha detto ancora Benato – far acquisire il prima possibile la consapevolezza di quanto sia determinante, per la pensione di ognuno, la corretta e tempestiva analisi dei propri bisogni, fornendo nel contempo ai colleghi gli elementi culturali necessari per l’orientamento nella materia e quelli strumentali per l’opportuna integrazione”.
Il convegno di Padova organizzato sotto l’egida della Federazione Regionale degli Ordini del Veneto ha proprio questo scopo: informare, valutare lo stato attuale e indicare quali modifiche normative potrebbero essere ipotizzate per garantire alle nuove generazioni la sostenibilità finanziaria dell’Ente preservando però la dignità delle erogazioni pensionistiche.
“A metà anno – ha concluso Benato – ci sarà il delicato passaggio del rinnovo del consiglio di amministrazione dell’ENPAM. Questo appuntamento sarà l’occasione per recepire questi orientamenti di politica previdenziale professionale e per individuare la gestione più autorevole, più competente e rappresentativa. Credo infatti che esistano ancora ampi margini per garantirci un futuro sereno, ma per ottenere ciò sarà sempre più necessario che le categorie mediche abbandonino sterili egoismi di parte in favore di una solidarietà intracategoriale ispirata soprattutto al rispetto delle generazioni future”.
L’iniziativa rappresenterà un importante momento di riflessione sulla tematica previdenziale. Vi prenderanno parte infatti, oltre ai vertici della FNOMCeO, ben 13 presidenti di Ordine nonché esponenti del sindacalismo medico (Lala, Milillo, Cassi, Mele, Lusenti) e rappresentanti dell’Ente previdenziale (il Vicepresidente Malagnino, Oliveti e Daleffe). E’ prevista la partecipazione del presidente dell’ENPAM Eolo Parodi.
Ulteriori informazioni possono essere richieste all’Ordine di Padova – tel. 049 8718811 – fax 049 8721355 e-mail : info@omco.pd.it
(in allegato il programma del convegno)
Autore: Redazione FNOMCeO
