Si parte da questa premessa per un documento conclusivo molto articolato, già approvato all’unanimità
nel Consiglio del 29 Maggio scorso, ed ora integrato dalle mozioni presentate dai Presidenti Pagani,
Pizza, Manfredi, Trucco e altri.
Un’agenda di lavoro di cui riassumiamo, in sintesi, i principali punti operativi:
-Il medico deve diventare protagonista nel processo di cambiamento in atto del sistema sanitario ed è necessario avviare una riflessione sull’evoluzione della sua figura nella società per assumere anche un ruolo strategico nel servizio della società stessa
-Richiedere al potere Legislativo la modifica dell’incipit del comma 566 dell’art.1 della Legge di Stabilità
-Richiedere un atto legislativo che riconosca al medico, nell’ambito delle equipe multiprofessionali, nel rispetto dell’autonomia e responsabilità di ciascuna professione sanitaria, un ruolo di leadership funzionale: la gerarchia funzionale è un valore aggiunto in termini di sicurezza ed efficacia per il paziente e il sistema
– Favorire ogni atto normativo e legislativo per il rafforzamento di quanto previsto al comma 2 e 3 dell’art. 3 del Codice di Deontologia medica 2014 in merito all’attività medica
-Dedicare nel primo consiglio nazionale utile una sessione sul tema della proposta di legge sull’agire medico
e lavorare per la coerenza tra accesso alla Facoltà di Medicina, alle scuole di Formaziona specialistica e alla Professione
– Portare a termine l’iter di copertura assicurativa per i giovani laureati quale facilitazione all’ingresso nella Professione
-Promuovere una rapida approvazione dei disegni di Legge sulla responsabilità professionale
– Constrastare un’interpretazione meramente economica dell’appropriatezza che è invece una espressione di garanzia della libertà, autonomia e responsabilità professionale
– Promuovere i contenuti della mozione sulla ricerca e sperimentazione animale
Autore: Redazione FNOMCeO