Un Regolamento unico, che “fornisca alcune indicazioni, di massima ma uniformi, ai singoli Ordini”, che potranno poi accreditarsi presso il ministero della Giustizia e diventare organismi di Conciliazione. E ancora: un’intesa siglata con il Consiglio Nazionale Forense per istituire Scuole di formazione su rischio clinico e danno biologico, con corsi organizzati in maniera paritetica da medici e avvocati.
Sono queste le due grandi novità con cui la FNOMCeO si prepara all’entrata in vigore, ormai imminente (è attesa per il prossimo 21 marzo), della Conciliazione obbligatoria. A spiegare le iniziative, attraverso le pagine di Italia Oggi – il giornale dedicato a professionisti e imprese – è il Segretario della Federazione, Gabriele Peperoni, che è stato delegato dal Comitato Centrale a occuparsi della materia.
In un’intervista a Benedetta Pacelli, pubblicata a pagina 52 del numero oggi in edicola, Peperoni dà dunque voce ai medici, nell’ambito di un’inchiesta che indaga come le varie categorie si siano preparate al 21 marzo. Nei prossimi giorni, per i nostri lettori allegheremo il pdf dell’articolo.
Molto rumore continua ancora a suscitare anche il Comunicato dell’Ordine di Padova, rilanciato dall’Ufficio Stampa anche sui media nazionali, che la settimana scorsa denunciava l’eccessivo carico di burocrazia che grava la professione medica (link).
Doctor News, la newsletter che ogni giorno raggiunge tutti i medici italiani, ha voluto approfondire l’argomento con un’intervista a Maurizio Benato, Presidente dell’Ordine e Vicepresidente FNOMCeO. Chi ancora non l’avesse letta la può trovare in allegato.
E Benato è stato anche interpellato da Federico Finocchi di Adnkronos a commentare alcuni dati sui medici che conseguono la laurea all’estero. Imminenti i lanci di agenzia.
Autore: Redazione FNOMCeO