"L’Ente prevede per i propri assistiti sussidi straordinari fino a 17.268 euro per i danni alla prima abitazione o allo studio professionale, di proprietà o in usufrutto (il tetto rimborsabile è più alto per gli iscritti alla Quota B). L’Enpam può intervenire anche per i danni a beni mobili come automezzi o attrezzature medicali.
Le misure si estendono anche ai familiari di iscritti deceduti che percepiscono dall’Enpam una pensione di reversibilità o indiretta (per esempio: vedove, orfani). La Fondazione potrà contribuire al pagamento fino al 75% degli interessi sui mutui edilizi contratti da iscritti o superstiti per l’acquisto, la ricostruzione o la riparazione della casa e/o dello studio professionale.
L’Ente è in ogni caso pronto a sospendere l’esazione dei contributi previdenziali per gli iscritti che abitano nei comuni colpiti, se le norme sullo stato d’emergenza consentiranno questa misura.
Inoltre i medici e i dentisti che esercitano esclusivamente la libera professione, costretti ad interromperla a causa del sisma, potranno chiedere un contributo di 80,58 euro per ogni giorno di astensione dal lavoro, fino a un massimo di 365 giorni".
Ulteriori informazioni sul sito dell’Enpam, a questa pagina.
Autore: Redazione FNOMCeO