E’ scomparso a 62 anni il presidente OMCEO di Verona, Pietro Marcello Fazzini. Aveva 62 anni e ha combattuto a lungo con una malattia incurabile. Nato nel luglio 1946 a Verona, laureato a Bologna nel 1972, Fazzini si era specializzato in Ematologia nel 1980, presso l’università di Verona. Sempre nella sua città ha esercitato la professione, diventando nel 1996 direttore dell’Unità operativa di Medicina generale dell’Ospedale maggiore di Borgo Trento, uno dei più grandi d’Italia. Dal 1994 era entrato nell’Omceo di Verona, diventandone poi Presidente. Era anche coordinatore degli Ordini provinciali del Veneto.
Lo vogliamo ricordare con questo profilo, pubblicato ieri sulla stampa veronese:
“Il dottor Fazzini si è sempre distinto per l?attenzione alla dimensione deontologica della professione del medico. Nei suoi interventi pubblici ha costantemente richiamato tutti i colleghi veronesi a recuperare la dimensione deontologica della professione che, al pari della componente tecnica, scientifica e culturale, è determinante nel conferire qualità all?operato del professionista. Il dottor Fazzini era consapevole che il Codice deontologico, pur nascendo al di fuori della giurisprudenza, contiene una serie di regole che la categoria stessa ha deciso di imporsi e che tali regole vanno osservate allo stesso modo delle norme giuridiche. Infatti esse esprimono precetti e comportamenti necessari ed irrinunciabili della Medicina e la caratterizzano costitutivamente. Ha parlato di solidarietà, di reciproco rispetto e di considerazione per le rispettive attività professionali. Ha sempre ribadito la centralità del paziente e del suo diritto ad una coerente continuità diagnostico-terapeutica: per garantire questa è richiesto un rapporto di consultazione e di collaborazione costante fra tutti i professionisti chiamati ad assisterlo”.
Autore: Redazione FNOMCeO