La notizia è stata ufficializzata ieri attorno all’ora di pranzo: la procura di Roma sta indagando per truffa aggravata Eolo Parodi e altri vertici dell’Enpam. Insieme al presidente dell’Ente gli indagati sono Maurizio Dallocchio, Leonardo Zongoli (ex direttore generale) e Roberto Roseti, ex responsabile degli investimenti finanziari dell’Enpam. L’indagine segue la denuncia presentata da alcuni presidenti OMCeO (Bologna, Catania, Potenza, Latina, Ferrara). La Procura sta analizzando la gestione dei patrimoni finanziari e immobiliari, con due differenti filoni di inchiesta.
Nella giornata di ieri, Eolo Parodi ha rilasciato una dichiarazione all‘Ansa in cui respinge con decisione le accuse a suo carico: ”Non ho nulla da nascondere, nulla di cui vergognarmi – ha affermato Parodi – I medici si tranquillizzino: non ho mai pensato di sottrarre denaro all’Enpam, come non penso che questa iniziativa legale abbia lo scopo di colpire me per togliere alla Fondazione l’autonomia di cui finora ha goduto”.
Sempre ai taccuini dell’Ansa sono arrivate, ieri pomeriggio, anche le parole di Alberto Oliveti, vicepresidente dell’Enpam, che ha espresso affetto verso Eolo Parodi e l’augurio che i capi di imputazione siano infondati. “In ogni caso – ha concluso Oliveti – se venissero verificati comportamenti illeciti, l’Enpam, che è riconosciuto come parte lesa in questa indagine, perseguirà fino in fondo coloro che li hanno perpetuati”.
Autore: Redazione FNOMCeO
